Compiono ulteriori passi in avanti i già ottimi rapporti economici e di cooperazione tra Repubblica Bolivariana del Venezuela e Repubblica Popolare Cinese. In una cerimonia ufficiale guidata dal Presidente Maduro le due nazioni hanno firmato una nuove serie di 22 accordi di cooperazione e sviluppo economico volti ad apportare maggiore benessere ad entrambi i popoli.

L’accordo finale, che porta le firme di Ning Jizhe, vicepresidente della Commissione Nazionale sulla Riforma della Cina e presidente della Commissione Mista di Alto Livello della Cina; e di Ricardo Menéndez, Ministro del Potere Popolare per la Pianificazione e presidente della commissione per il Venezuela; prevede una serie di investimenti per lo sviluppo economico, la produzione petrolifera, la costruzione di opere pubbliche e alloggi popolari.

Nella cornice del teatro Teresa Carreño di Caracas, che ha ospitato l’atto di chiusura della XV riunione della Commissione Mista di Alto Livello Cina-Venezuela, il Presidente Nicolás Maduro ha definito l’alleanza con la Cina come «vitale e fondamentale» per il suo paese. Il presidente ha inoltre spiegato che la cooperazione bilaterale ha compito un decisivo balzo in avanti e continua nella costante ricerca di un mutuo beneficio.

#INTEGRACIÓN "Las relaciones entre #Venezuela y #China están marcadas con el signo de la #Victoria". Pdte. @NicolasMaduro pic.twitter.com/FmpsZrIP78

— Prensa Presidencial (@PresidencialVen) 14 febbraio 2017

Sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato Ricardo Menéndez che ha spiegato come gli accordi andranno a rafforzare la ‘Gran Misión Abastecimiento Soberano’ che è diretta al superamento dei problemi di approvvigionamento che ancora colpiscono il paese. Un suo rafforzamento, insieme a quello del sistema dei CLAP (Comité Locales de Abastecimiento y Producción), costituisce un punto fondamentale nel contrasto alla guerra economica che vuole stritolare il pese sudamericano.

Venezuela e Cina hanno allacciato relazioni diplomatiche nel 1974, ma solo nel 1999 i rapporti hanno raggiunto un livello strategico per volontà del Comandante Hugo Chávez. Circostanza che ha consentito ai due paesi lo sviluppo di grandi progetti.