Elezioni in Ecuador: Lenin Moreno a RT fiducioso sulla vittoria al primo turno

Nella giornata si ieri si sono tenute in Ecuador le elezioni presidenziali. Una «festa democratica» come ha definito la tornata elettorale il candidato di Alianza PAIS, Lenin Moreno, ai microfoni dell’emittente RT. Elezioni dove gli ecuadoriani sono stati chiamati a scegliere oltre al nuovo presidente, anche i nuovi parlamentari nazionali, provinciali e andini. Inoltre, il popolo ecuadoriano è stato chiamato ad esprimersi in un referendum sui paradisi fiscali.

Il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) dell’Ecuador, che dirige l’intero processo elettorale, dopo che è stato scrutinato l’87,7% dei voti ha annunciato che il candidato appoggiato dal presidente uscente Correa, Lenin Moreno, è in testa alle preferenze espresse con il 39,09% dei voti. Per vincere al primo turno, Moreno, deve raggiungere il 40% dei voti validi.

Il candidato di Alianza PAIS afferma nel corso all’intervista rilasciata a RT che secondo le proiezioni dovrebbe raggiungere il 40% dei voti, soglia necessaria per l’elezioni al primo turno senza passare per il ballottaggio. L’avversario più vicino è il banchiere Guillermo Lasso (CREO) che ha ottenuto, al momento il 28% delle preferenze.

In ogni caso, Lenin Moreno, ha affermato che il suo partito è pronto ad affrontare un eventuale ballottaggio contro Lasso, ma che per l’oppositore sarebbe arduo riuscire nel secondo turno a colmare la differenza di «oltre un milione di voti» che intercorre tra i due principali candidati.

Il candidato del partito di governo ha inoltre ribadito l’ottimo lavoro svolto da Rafael Correa, aggiungendo che comunque vi sono ambiti dove va migliorata l’azione di governo della Revolucion Ciudadana. Ambito come la promozione del turismo, lo sviluppo del settore agro-industriale e la costruzione di abitazioni.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa