"Questa signora ha un visto turistico e dichiara di venire per sostenere il cambiamento. La decisione non poteva che essere il rifiuto d’ingresso," ha dichiarato il presidente dell’Ecuador Raffael Correa commentando l’”affaire Tintori”. Lo riporta Telesur.

Il tentativo da parte del rappresentante della estrema destra del Venezuela, Lilian Tintori, di entrare in modo illegale in Ecuador è stato commentato in modo molto duro da Correa, che ha ricordato come la Legge sulla Mobilità Umana del paese non permette agli stranieri di partecipare alla vita politica nazionale.
Correa ha precisato poi che la Tintori è "benvenuta" in Ecuador finché il suo scopo è "godere delle bellezze" del paese sudamericano, ma l’impegno politico nel paese è "illegale".



Il Ministero degli Interni dell'Ecuador ha precisato ieri che l'esponente dell’opposizione venezuelana non poteva entrare in territorio ecuadoriano perché non aveva il visto che permette agli stranieri di impegnarsi in attività politiche.