Venezuela: il popolo bolivariano in piazza per respingere il golpismo e difendere l'indipendenza nazionale

Il popolo bolivariano oggi scenderà di nuovo in piazza per difendere la Rivoluzione che si trova sotto attacco. Spirano forte i venti golpisti in quel di Caracas, alimentati dall’ingombrante vicino del nord che mai ha accettato l’esistenza di questa esperienza rivoluzionaria sin dai suoi albori.

Quella in programma oggi si preannuncia come una delle maggiori mobilitazioni organizzate dal Partito Socialista Unito del Venezuela in concerto con le organizzazioni sociali. La manifestazione coincide con il 207° anniversario della firma dell’Indipendenza della nazione sudamericana.

«Stiamo per vedere la più gigantesca marea rossa che si sia mai vista nella storia del Venezuela, il popolo unito in piazza e nelle strade gridando la parola d’ordine: el pueblo unico jamas sera vencido», ha dichiarato il presidente Maduro, che ha annunciato la propria presenza con il popolo chavista in piazza.

«Il 19 di aprile - ha aggiunto Maduro - è la data dei patrioti, data di rivoluzione, data anticolonialista, una giornata nostra».

Intanto ha fatto sentire la propria voce anche il vicepresidente Tareck El Aissami, il quale ha assicurato che «le forze patriottiche trasborderanno» nelle strade della capitale Caracas in difesa della Rivoluzione e delle sue conquiste.

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