di Geraldina Colotti
Milagro Sala è di nuovo in carcere.
La deputata indigena, dirigente della Tupac Amaru, è stata letteralmente sequestrata dalle forze speciali della polizia argentina questa mattina alle 7 e riportata, in pigiama e ciabatte, nel penitenziario di Alto Comedero.
Milagro era stata portata agli arresti domiciliari dopo una mobilitazione internazionale che ha denunciato la persecuzione di cui è vittima da parte del governatore Gerardo Morales, alleato del presidente Macri. Tra gli obblighi imposti alla deputata c'era anche quello di affacciarsi tre volte al giorno alla finestra e salutare i gendarmi.
Come gesto di rivolta, lei aveva però scelto di salutarli in questo modo: "Buon giorno, gendarmi. Dov'è Santiago Maldonado?", richiamando così un'altra campagna internazionale: quella per il giovane mapuche scomparso dopo una violenta azione di polizia. Un gesto che Milagro ha pagato caro.
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa