di Fabrizio Verde
«Grazie alla nazionalizzazione degli idrocarburi, abbiamo deciso con il supporto della nostra gente, di renderci indipendenti dalle imposizioni del FMI per raggiungere la maggiore crescita economica della regione, a livelli che il FMI stesso riconosce», ha affermato il presidente della Bolivia, Evo Morales, attraverso il proprio account Twitter.
Con il suo cinguettio, il presidente boliviano, ha voluto evidenziare come la nazionalizzazione degli idrocarburi e di aziende strategiche, siano state misure fondamentali per l’attuazione di politiche economiche che permettessero alla Bolivia di crescere economicamente, senza dover accettare imposizioni da parte di organizzazioni come il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale. Coinvolte nel saccheggio delle risorse naturali boliviane nel ventennio del neoliberismo imperante dal 1985 al 2005, precedente all’avvento al potere di Morales.
Gracias a la nacionalización de los hidrocarburos, que decidimos con apoyo de nuestro pueblo, nos independizamos de las imposiciones del FMI para convertirnos en el país de mayor crecimiento económico de la región en niveles que el propio FMI reconoce.
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 27 dicembre 2017
Un indio ed ex sindacalista che conosce bene l misure draconiane imposte al popolo boliviano. Letteralmente sacrificato sull’altare del profitto capitalistico.
«Il Fondo Monetario Internazionale, insieme alla Banca Mondiale estorce e impone politiche economiche spingono i popoli in via di sviluppo alla fame al fine di preservare i privilegi del capitalismo interventista e distruttore dell’ambiente», ha aggiunto Morales.
En Bolivia, durante los gobiernos neoliberales (1985-2005), el FMI dictaba la política económica de saqueo de nuestros RRNN y empobrecimiento del pueblo a través de sus agentes que conducían gobiernos y gabinetes de ministros sumisos al imperialismo.
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 27 dicembre 2017
Evo Morales ha poi sottolineato come nei 12 anni della sua gestione la Bolivia sia un paese in crescita con ottimi indicatori economici e povertà in costante diminuzione. Al contrario della gestione neoliberista nel ventennio 1985-2005, dove il Fondo Monetario Internazionale guidava il saccheggio delle risorse boliviane e impoveriva il popolo attraverso scellerate politiche economiche di stampo neoliberista imposte da Washington.
Nei 12 anni targati Morales la Bolivia ha completamente invertito la propria rotta. Con alti tassi di crescita raggiunti attraverso i pilastri delineati nell'Agenda Patriottica-2025, che comprende la nazionalizzazione delle risorse naturali e delle aziende strategiche per lo sviluppo del paese.
Como hoy, 1945, comenzó a existir el FMI que, junto al BM extorsiona e impone políticas económicas que empujan a los pueblos "en vías de desarrollo" a situaciones de hambre con tal de cuidar privilegios del capitalismo intervencionista y destructor del medio ambiente.
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 27 dicembre 2017
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...
di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe] Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Isis K ha mostrato quella che dovrebbe essere la definitiva conferma della matrice islamista dell’attentato terroristico di Mosca. Nella tarda serata...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa