Telesur


La dichiarazione di Caracas rilasciata dai movimenti sociali del mondo ha respinto le aggressioni e le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall l'UE contro il Venezuela.


I movimenti sociali e gli ospiti internazionali alla Giornata di Solidarietà "We Are All Venezuela" hanno respinto le aggressioni imposte dal governo degli Stati Uniti contro la nazione sudamericana, denunciato come "un attacco all'economia e al popolo".


Dalla capitale venezuelana, Caracas, i movimenti sociali di tutto il mondo hanno rilasciato la loro dichiarazione nella quale si ripudia "l'escalation dell'aggressione contro la democrazia e la sovranità del Venezuela da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump".


La dichiarazione letta dal rappresentante del Capitolo messicano della rete di intellettuali in difesa dell'umanità, Ana Esther Ceceña, ha denunciato che gli Stati Uniti cercano di rovesciare il governo legittimo di Nicolás Maduro e appropriarsi delle risorse del Venezuela. Nella dichiarazione si avverte, inoltre, come le misure contro il Venezuela sono state attuate anche in altri paesi dell'America Latina e dei Caraibi.


"Ripudiamo le minacce di intervento militare di Donald Trump nei confronti del Venezuela, che causerebbero incalcolabili effetti umani, economici ed ecologici", si legge nel documento.


Nella nota, infine, si mette in guardia contro le intenzioni degli Stati Uniti che cercano di distruggere l'integrazione regionale e c'è un duro attacco contro quei paesi che aumentano le disuguaglianze e violano i diritti umani per poi criticare la situazione interna del Venezuela.


Traduzione de l'AntiDiplomatico