Iván Duque, il candidato di Uribe, viene eletto nuovo presidente della Colombia con il 53,95% dei voti mentre Gustavo Petro ottiene il 41,83%.
Circa 19.350.151 colombiani hanno partecipato al secondo turno per eleggere il prossimo presidente della Colombia, tra Gustavo Petro e Iván Duque. Cifra che rappresenta il 44,35% della popolazione.
#ÚLTIMOMINUTO | El candidato por el Centro Demócratico, @IvanDuque, resulta electo como nuevo presidente de Colombia.#ColombiaDecide pic.twitter.com/qitV9dyEVQ
— teleSUR TV (@teleSURtv) 17 giugno 2018
Nel primo turno del 27 maggio Duque ottenne la maggioranza con 7,5 milioni di voti (39,14%), contro i 4,8 milioni di voti (25,08%) di Petro.
Desde la sede de Iván Duque los simpatizantes de este candidato presidencial festejan la diferencia que sostiene contra el candidato Gustavo Petro. @ConexiontlSUR @teleSURtv pic.twitter.com/3Ijti63Aql
— Tatiana Portela (@PortellateleSUR) 17 giugno 2018
La pace, sfida principale del prossimo presidente
L'attuazione dell'accordo di pace con l'ex gruppo ribelle delle FARC, ora partito politico Fuerza Alternativa Revolucionaria del Común, è il tema più importante che che dovrà affrontare il prossimo presidente della Colombia, a causa del fallimento del governo attuale e l’incremento degli omicidi di leader sociali (più di 90 quest'anno) ed ex combattenti.
Iván Duque ha espresso la sua contrarietà verso parte dell’Accordo di Pace, con il quale le FARC hanno abbandonato la via insurrezionale e hanno aderito alla vita politica e sociale del paese. Mentre Gustavo Petro prometteva piena attuazione.
Inoltre, il prossimo presidente della Colombia deve affrontare altre sfide importanti come il traffico di droga e la corruzione.
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