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Il nuovo presidente della Colombia, Iván Duque, del partito ‘uribista’ Centro Democrático, è un conservatore che propone l'abbassamento delle tasse e la modifica dell’Accordo di Pace. È stato eletto domenica nel secondo turno in cui ha affrontato il candidato progressista Gustavo Petro.

Nato nella capitale (Bogotá), Duque è un avvocato che entrerà in carica il 7 agosto pochi giorni dopo aver compiuto 42 anni (1 agosto 1976), con l'intenzione di riformare parte dell'eredità di Juan Manuel Santos.

#ÚLTIMOMINUTO | El candidato por el Centro Demócratico, @IvanDuque, resulta electo como nuevo presidente de Colombia.#ColombiaDecide pic.twitter.com/qitV9dyEVQ

— teleSUR TV (@teleSURtv) 17 giugno 2018

Nonostante fosse consigliere del Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico quando Santos gestiva quel dicastero, Duque è stato un ferreo oppositore della sua gestione.

L'ex consulente della Corporación Andina de Fomento (CAF) ha dichiarato in diverse occasioni che devono essere apportati "cambiamenti importanti" al patto che ha messo fine a oltre mezzo secolo di conflitto con i guerriglieri delle FARC.

#DuqueAlPunto| Quiero decirle a todos los colombianos con afecto y gratitud, que nos den la oportunidad a una nueva generación que quiere gobernar con todos los colombianos pensando en el futuro. @RedMasNoticias pic.twitter.com/3ZwN9VCg5k

— Iván Duque (@IvanDuque) 15 giugno 2018

Duque è stato un senatore nel 2014 appartenente alla fazione di Álvaro Uribe, ex capo di stato (2002-2010) e leader del Centro Democratico.