Evo Morales chiede al Messico di guardare al sud per fare fronte comune contro l'Impero

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha salutato con grande favore la vittoria del candidato della sinistra Andrés Manuel López Obrador, che per la prima volta in Messico è riuscito a scardinare il sistema di potere nel paese centroamericano. Una vittoria dunque del cambiamento, per la trasformazione di un paese piegato da piaghe come neoliberismo selvaggio, corruzione dilagante e narcotraffico.

Evo Morales ha invitato il nuovo presidente messicano a guardare verso il sud del continente per creare un fronte comune contro gli assalti dell’impero. «Riaffermiamo il nostro appello affinché il Messico guardi verso sud, in modo che uniti sulla base della nostra identità latinoamericana, possiamo affrontare gli assalti dell'impero», ha scritto tramite Twitter il leader boliviano.

Queste le parole di Morales prima della grande vittoria di AMLO (soprannome di Andrés Manuel López Obrador). In seguito ai risultati che hanno confermato la netta affermazione del candidato della sinistra messicana, il presidente boliviano si è così complimentato, sempre tramite un cinguettio, con Andrés Manuel López Obrador: «Le nostra più calorose felicitazioni al presidente eletto, per la sua netta vittoria nelle elezioni in Messico. Siamo sicuri che il suo governo scriverà una nuova pagina nella storia di dignità e sovranità latinoamericana».

Sempre tramite il noto social network, Morales, ha dedicato un altro messaggio, questa volta in inglese, alla storica vittoria di AMLO: «I paesi degni combattono sempre per restare uno Stato sovrano. Vogliamo un'America Latina indipendente. La vittoria di nostro fratello López Obrador promette la liberazione delle nostre nazioni per costruire ponti di integrazione invece di muri di discriminazione».

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa