Il PT ufficializza la candidatura di Lula: "È la speranza di cambiare il Brasile"



teleSUR

"Lula rappresenta un programma, un'idea, tutte quelle realizzazioni che sono state fatte per aiutare il Brasile, ma soprattutto Lula rappresenta la speranza di cambiare il Paese", ha dichiarato la presidente eletta del Brasile e spodestata attraverso un colpo di Stato parlamentare, Dilma Rousseff.

Le dichiarazioni sono state rilasciate durante un evento del Partito dei Lavoratori (PT) nella città di San Paolo per formalizzare la candidatura di Luiz Inácio Lula da Silva, che sarà registrato il prossimo 15 agosto.

Allo stesso tempo, ha informato che correrà come senatrice a Minas Gerais, dove ha assicurato che la lotta per la libertà di Lula continuerà.

"Siamo i responsabili dei primi passi di un mondo migliore", ha detto a migliaia di militanti.

"Dobbiamo essere uniti perché ci accingiamo ad affrontare una lotta molto importante", ha affermato.

Allo stesso tempo, Dilma denuncia il ritorno della fame e della mortalità infantile con il governo non eletto di Michel Temer. "Sanno che non lasceremo mai che il popolo brasiliano torni a chiedere di nuovo denaro agli angoli delle strade e ai semafori".

Ha spiegato che se Lula diviene presidente revocherà la legge sulla riforma del lavoro "che fa tornare il Brasile ai tempi della schiavitù".

Da parte sua, il presidente del partito, Gleisi Hoffman, ha detto che la destra del Paese "non potrà mai estromettere Lula dai giochi”.

"Diciamo ad alta voce che siete golpisti”, ha detto, riferendosi al governo non eletto di Temer, pur ribadendo che "non abbiamo paura".

Ha sottolineato che con Lula restituiranno la gioia perduta al popolo che sarà presente il 15 agosto per sostenere la candidatura dell'ex presidente.

Lula è detenuto senza prove dallo scorso 7 aprile. Da allora i movimenti sociali e popolari hanno portato avanti diverse marce per chiedere libertà, oltre a uno sciopero della fame.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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