La persecuzione del vicepresidente dell’Ecuador, vittima d’inasprimento del regime carcerario e di ritorsioni

La vita di mio figlio è in serio pericolo” lo assicura l’81enne madre del vicepresidente dell’Ecuador Jorge Glas. Questi, già vicepresidente dell’internazionalmente apprezzato Rafael Correa, è in sciopero della fame da quando è stato trasferito in un carcere insalubre e di massima sicurezza. Inoltre, anche la sua salute ha subito un notevole peggioramento.


Glas, tredici mesi fa viene incarcerato ignorando le norme nazionali sulla prigione preventiva e successivamente condannato in assenza di prove e con l’applicazione di un codice penale in deroga, cioè facendo riferimento ad un antico codice penale con la finalità di poter applicare una sentenza più dura che non fosse convertibile ai domiciliari.


Sabato scorso, senza avvertire né i famigliari, né l’avvocato di Glas (come previsto dalla legge) questi viene trasferito in un carcere di massima sicurezza, durante la notte e senza la possibilità di portare con se le proprie medicine. Questo carcere, collocato in una zona remota del paese, noto per le condizioni degradanti in cui vivono i reclusi, super affollato, con criminalità comune, e, senza la scorta che come vicepresidente gli spetterebbe potrebbe far aggravare Glas. Per questo i famigliari, e soprattutto la madre, stanno realizzando una corsa contro il tempo per sensibilizzare le istituzioni internazionali al fine di salvaguardare la vita, di colui che è ormai noto come un prigioniero politico.


Ma perché non ha la scorta? Perché nel totale irrispetto delle norme costituzionali, viene fatto decadere dalla carica di vicepresidente da una maggioranza parlamentare composta da una parte dei deputati eletti nelle fila del governo (la sinistra che fino a pochi mesi prima era legata a Correa) e da quelli appartenenti alla destra oligarchica più estremista, legata alla vecchia dittatura di Leon Febres Cordero ed agli interessi dell’alta finanza, del commercio internazionale e agli Stati Uniti.


Il già malato vicepresidente è in serio pericolo di vita per via della mancanza di una protezione speciale e per la sua particolare condizione medica, che potrebbe essere fortemente aggravata delle cattive condizioni igienico sanitarie del carcere (senza acqua, proibitive condizioni climatiche, super affollato).


Perché Glas è stato cambiato di carcere?


Per ritorsione. Durante il fine settimana, infatti, un ex ministro di Correa ha abbandonato il paese poiché, anche per lui, si prospettava una ingiusta ed illegale detenzione. Per questo il governo decide di inasprire il regime carcerario di Glas ed annuncia che tutti gli ex funzionari, sia di rango medio che di rango alto, del precedente Governo di Correa non potranno lasciare il paese e annuncia il ricorso straordinario all’utilizzo della prigione preventiva.

Comitato per la liberazione di Jorge Glas

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