Venezuela, Maduro: "Il nostro paese continua ad essere vittima della guerra colombiana"

Dopo il ministro della Difesa Padrino, anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro prende una posizione molto netta contro la Colombia per l’attentato di domenica scorsa alla frontiera costato la vita a tre soldati delle forze armate colombiane. "Il Venezuela e' vittima di 60 anni di guerra in Colombia, paese che non e' riuscito a garantire la pace nel proprio territorio.”, aveva dichiarato Padrino all’indomani dell’attacco di domani. Il Ministro aveva poi annunciato il rafforzamento delle truppe nello stato di Amazonas, “ intercettare i delinquenti paramilitari dovunque siano" e prevenire "provocazioni". La strategia e' quella di "provocarci, produrre 'un incidente' alla frontiera e dare il via a una scalata piu' violenta", ha proseguito Padrino Lopez facendo riferimento ai cosiddetti "falsi positivi", civili uccisi per mano di militari e presentati come elementi insurrezionali caduti nel combattimento.



A margine dell'inaugurazione della Fiera internazionale del libro in corso a Caracas, anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha denunciato come il suo paese "continua a essere vittima della guerra colombiana". Lo riporta oggi l’Agenzia Nova.
Maduro ha ricordato in particolare come ci siano stati "piu' di 15 incidenti negli stati di Zulia, Ta'chira, Apure, Amazonas", al confine con la Colombia. Recentemente "abbiamo avuto un grave incidente con forze paramilitari colombiane, che hanno ucciso un gruppo di ufficiali venezuelani e ferito un altro importante gruppo di militari bolivariani", ha proseguito. "Ho dato istruzioni al capo di stato maggiore e al ministro della Difesa Vladimir Padrino di rafforzare tutti i mezzi di carattere militare per trovare i responsabili di questo attacco vile da parte di forze paramilitari contro le nostre forze militari", ha aggiunto. Il presidente ha inoltre definito "scandaloso" il congelamento dei colloqui di pace con l'Esercito di liberazione nazionale colombiano (Eln), il maggiore gruppo armato al momento presente in Colombia accusato di essere l'autore dell'attacco, denunciando che le autorita' colombiane "non vogliono la pace".



Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa