«Tutta la produzione petrolifera del Venezula nel 2019 sarà venduta in Petro», questo è uno degli annunci più interessanti fatti dal presidente Maduro in occasione della sua importante visita in Russia.

#ANUNCIO ???? | “Venezuela en el año 2019 venderá toda su producción petrolera en Petros, de manera progresiva, con un cronograma que ya he aprobado”, informó el Jefe de Estado venezolano @NicolasMaduro pic.twitter.com/6S2fGxDtj4

— Prensa Presidencial (@PresidencialVen) 6 dicembre 2018

Inoltre, l’innovativa moneta digitale venezuelana interamente basata sulle immense risorse naturali di cui dispone il paese sudamericano, sarà al centro del dibattito in occasione della prossima riunione della Commissione Mista Russia-Venezuela in programma nel mese di marzo del prossimo anno.

Maduro ha spiegato che la decisione serve al Venezuela «continuare a liberarci di una moneta (dollaro) che utilizza l'elite di Washington per attaccarci, per aggredire i popoli del mondo, per fare danni economici».

Maduro ha fatto riferimento all'uso di un paniere di valute come un meccanismo alternativo per i paesi che sono stati sanzionati finanziariamente dagli Stati Uniti, tra i quali Cuba, Venezuela, Russia e Iran.

#EnVivo ???? | “Nosotros hemos propuesto a Rusia las posibilidades de El Petro. Ya entra el mapa de trabajo económico, el uso de El Petro como moneda de intercambio comercial con Rusia”, manifestó el presidente pueblo @NicolasMaduro pic.twitter.com/gGYdefNcFe

— Prensa Presidencial (@PresidencialVen) 6 dicembre 2018

Il presidente venezuelano ha parlato della necessità di «un sistema monetario equilibrato, equo e diversificato» in cui il dollaro è una valuta di scambio, «che non viene utilizzata come meccanismo politico».