A causa della guerra mediatica scatenata contro il governo di Caracs tutti, ma proprio tutti, si sentono in diritto di polemizzare contro Maduro per realizzare piccole speculazioni a livello propagandistico. L’ultimo in ordine di tempo è stato Ernesto Araújo, prossimo ministro degli Esteri del Brasile con Jair Bolsonaro presidente.

Araújo sostiene che l’amministrazione Bolsonaro non abbia invitato Maduro per la cerimonia d’investitura dell’ex militare brasiliano, uscito vincitore dalle urne solo perché il potere giudiziario ha deciso di estromettere il grande favorito, l’ex presidente Lula.

La tesi del prossimo ministro degli Esteri del Brasile è stata però smentita da Jorge Arreaza. Il ministro degli Esteri di Caracas ha infatti mostrato tramite il social network Twitter due note diplomatiche dove il presidente Nicolas Maduro viene invitato a prendere parte alla cerimonia di investitura di Jair Bolsonaro.

1/2 Aquí pueden leer las 2 notas diplomáticas oficiales enviadas por las autoridades brasileñas invitando al gobierno venezolano y al Presidente @NicolasMaduro a asistir a la toma de posesión de @jairbolsonaro: pic.twitter.com/X5WBxFmvsy

— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) 16 dicembre 2018

«Il governo socialista, rivoluzionario e libero del Venezuela non parteciperà mai all'inaugurazione di un presidente che è espressione di intolleranza, di fascismo e di quegli interessi che sono contrari all'integrazione latinoamericana e caraibica», così Maduro ha chiuso sul nascere ogni polemica e speculazione di bassa lega sulla vicenda.

Inoltre, il governo di Caracas ha invitato Bolsonaro a riprendere «relazioni diplomatiche di rispetto», sebbene abbia affermato che la campagna del presidente eletto si è basata su «un messaggio di odio verso l'essere umano, di disprezzo per la democrazia e scontro aperto, principalmente verso il Venezuela».

2/2 El Presidente @NicolasMaduro jamás consideró asistir a la posesión de un gobierno como el de @jairbolsonaro. Esta es la firme respuesta oficial que le enviamos a @ernestofaraujo a través de @ItamaratyGovBr el pasado 12 de diciembre: pic.twitter.com/6iB1dcC39h

— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) 16 dicembre 2018