La denuncia di un senatore russo: gli USA preparano una rivoluzione colorata in Venezuela

Il cosiddetto gruppo di Lima è tornato ad attaccare il Venezuela non riconoscendo la legittimità del nuovo mandato presidenziale di Maduro. Il senatore russo Igor Morozov ha denunciato che tale atteggiamento discende dalla volontà destabilizzatrice degli Stati Uniti determinati a rovesciare il governo Maduro.

«Tutto questo è provocato dagli Stati Uniti che continueranno a fare pressione su Maduro e i processi politici nel paese», ha dichiarato l’esponente politico e diplomatico russo ai microfoni di Sputnik.

L’obiettivo degli USA, denuncia Morozov, è provocare una nuova rivoluzione colorata. Sottolineando come gli statunitensi abbiano già applicato queste tattiche in Medio Oriente e Ucraina.

Il senatore ha aggiunto che la rivoluzione colorata in Venezuela potrebbe avere inizio, come avvenuto in altri paesi, attraverso internet «con appelli a manifestare attraverso i social network» per provocare proteste sociali.

Morozov ha sottolineato che la Russia, in quanto alleata del Venezuela, dovrebbe contribuire ad evitare questo sviluppo della situazione.

«Tutti gli aspetti tecnologici della preparazione di una nuova rivoluzione colorata made in Washington in Venezuela devono essere scoperti e documentati. Dobbiamo necessariamente discutere in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i passi illegali che gli Stati Uniti preparano nel paese», ha dichiarato.

Inoltre, Morózov ha sottolineato che il rifiuto dei paesi del gruppo di Lima di riconoscere la legittimità del nuovo mandato presidenziale di Nicolás Maduro in Venezuela rappresenta un'interferenza negli affari interni di uno Stato sovrano.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa