Venezuela, Maduro: «Il popolo è pronto a difendere la sovranità»

La grancassa mediatica ha ricominciato a battere contro il Venezuela in vista del prossimo 10 gennaio. Giorno in cui il presidente Maduro inizierà il suo nuovo mandato dopo aver trionfato nelle elezioni presidenziali che si sono tenute a maggio del 2018.

Attraverso una serie di tweet il presidente operaio ha ribadito ancora una volta un concetto ben chiaro: il popolo venezuelano è pronto a difendere la propria sovranità. Nonostante le minacce degli Stati Uniti e dei suoi vassalli riuniti nel gruppo di Lima.

«Solo il popolo salva il popolo!», ha affermato Maduro. Il presidente ha poi aggiunto: «Siamo una forza spirituale, sociale, morale, politica e ideologica, che esiste in ogni angolo della Patria. Decidiamo il nostro destino e lo faremo rispettare!».

Il presidente Nicolás Maduro presterà giuramento giovedì 10 gennaio, per il suo nuovo mandato di capo di Stato venezuelano (2019-2025) davanti alla Corte Suprema di Giustizia (TSJ). Questo, perché l'Assemblea Nazionale, organo davanti al quale avrebbe dovuto tenersi la cerimonia ufficiale, si trova in stato di oltraggio dal 2016.

Il leader venezuelano e primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello, ha indicato che dopo la cerimonia, Nicolás Maduro prenderà parte a una cerimonia di sostegno e riconoscimento organizzata dalla Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB).

Prevista inoltre una concentrazione di massa nelle strade di Caracas. In risposta a chi vorrebbe insinuare che il secondo mandato di Maduro è sostanzialmente delegittimato.

I governi di Cina, Russia, Cuba, Messico e Bolivia, hanno confermato che assisteranno alla cerimonia di giuramento.

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