Venezuela: i giovani scendono in piazza per difendere la sovranità e condannare il golpe (FOTO)

Migliaia di giovani venezuelani hanno marciato, nella giornata di martedì, nel centro di Caracas a sostegno del governo di Nicolas Maduro, in difesa della sovranità del paese in occasione della commemorazione dei 205 anni della battaglia di La Victoria, in cui i giovani seminaristi sotto il comando di José Félix Ribas, segnarono un modello nella lotta per l'indipendenza. Alla manifestazione di martedì si sono potute apprezzare diverse espressioni del potere popolare con canti, slogan e striscioni colorati contro le minacce del governo degli Stati Uniti di intervenire in Venezuela per rovesciare il governo guidato da Nicolas Maduro.

«Oggi siamo nella città di Caracas per commemorare la Giornata della gioventù. Il presidente Chavez ci ha posto in prima linea ed è per questo che stiamo manifestando nelle strade di Caracas» ha sottolineato Juvenal Ortega, un rappresentante dell’organizzazione giovanile del Partido Socialista Unido de Venezuela (JPSUV), per poi invitare i giovani «allo studio, la cultura, lo sport, ed eliminare l’ozio che causa così tanti danni alla società».



Sostegno a Maduro anche dall’Organizzazione Bolivariana degli Studenti. La rappresentante Loreana Chacón: «Siamo qui per rappresentare la gioventù venezuelana a sostegno del presidente; Grazie ai benefici che abbiamo ricevuto, possiamo essere migliori nelle nostre istituzioni educative», ha dichiarato, invitando i giovani venezuelani a «tenere presente che siamo un popolo e dobbiamo essere uniti».

Il rappresentante del Fronte Francisco de Miranda, Peter Moreno, ha partecipato alla convocazione e ribadito il suo sostegno al processo rivoluzionario e al presidente Maduro.

«Stiamo commemorando un altro anno della battaglia di La Victoria e oggi vengo a sostenere il presidente Nicolás Maduro, che ha il sostegno della gioventù. Oggi mostriamo alla popolazione e all'opposizione che siamo nelle piazze per difendere questo processo rivoluzionario», ha sottolineato.

Queste eloquenti testimonianze ci mostrano senza ombra di dubbio come sia sballata la narrazione dominante sul Venezuela dove attraverso fake news, diffuse in quantità industriale, si cerca di far passare l’idea che il governo bolivariano sia disprezzato dalle masse popolari e che si tiene ancorato al potere solo grazie alla violenza. Una rappresentazione totalmente falsa e avulsa dalla realtà venezuelana.



Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa