Un ex funzionario statunitense ritiene impossibile realizzare il piano ideato da Trump per inviare, mediante un volo diretto, sostegno finanziario a Guaidó, a causa delle difese aeree di cui dispone la Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Funzionari dell'amministrazione USA del presidente Donald Trump, "stanno cercando un modo per aiutare Guaidó, e un modo per fornire stipendi, quel genere di cose", ha rivelato un funzionario anonimo della Casa Bianca, citato questo venerdì dall’emittente CNN.

Allo stesso modo, ha annunciato che Washington sta prendendo in considerazione una varietà di modi per ottenere finanziamenti e assistenza per il leader golpista venezuelano Juan Guaidó. Ha inoltre informato che i pagamenti destinati all'opposizione includeranno più persone, comprese le forze militari.

Michael Dobson, ex funzionario del Tesoro degli Stati Uniti, ritiene tuttavia improbabile che gli Stati Uniti possano inviare un sostegno finanziario a Guaidó attraverso voli diretti in Venezuela, dato il sistema di difesa aerea del paese sudamericano.

L'amministrazione Trump, ha spiegato Dobson, potrebbe invece inviare denaro in un paese vicino, come la Colombia, e portarlo al confine con il Venezuela.

Le tensioni in Venezuela si protraggono da gennaio, quando il presidente dell'Assemblea Nazionale, Juan Guaidó, si è autoproclamato presidente ad interim, con il supporto di Stati Uniti, Brasile, Colombia, Argentina e altri Stati della regione.

Le tensioni sono aumentate di nuovo martedì, quando un piccolo gruppo di leader militari venezuelani ha guidato un tentativo di rivolta, con la partecipazione del leader dell'opposizione Leopoldo López. Il tentativo di golpe è stato immediatamente neutralizzato dalle forze di sicurezza venezuelane.

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha accusato il governo degli Stati Uniti di aver organizzato il tentativo di golpe per installare Guaidó come un fantoccio americano e così impadronirsi delle risorse naturali del Venezuela.