Damasco. Siria, Palestina, Cuba e Venezuela unite contro le sanzioni USA


Partiti politici, forze armate, istituzioni e federazioni popolari palestinesi, siriane hanno partecipato all'evento tenutosi presso la sede del Consiglio nazionale palestinese a Damasco.

I partecipanti all'incontro hanno ribadito che si trovano nella stessa trincea con Cuba e Venezuela contro le politiche aggressive degli Stati Uniti, oltre a respingere tutte le forme di flagranti interferenze nei loro affari interni.

Hanno anche condannato l'ingiusto blocco economico imposto dall'amministrazione statunitense a soffocare l'economia nazionale cubana e i tentativi di destabilizzare il Venezuela, e ribadito il sostegno al popolo venezuelano e al suo governo legittimo.

"Noi rifiutiamo il cosiddetto 'affare del secolo' rivolto contro la causa palestinese e ci appelliamo a tutti gli uomini liberi in tutto il mondo per sostenere le persone che lottano e contro l'aggressione imperialista USA e il sionismo", hanno ribadito nella dichiarazione letta durante la riunione.

Il Segretario generale dell'Alleanza delle forze della resistenza palestinese, Khaled Abdul Majid ha affermato che l'incontro conferma la solidarietà con gli amici e alleati dell'Asse di resistenza contro la politica statunitense che minaccia la sicurezza e la stabilità nel mondo.

A sua volta, il direttore generale della Fondazione Internazionale di Gerusalemme, Khalaf Al-Muftah, ha sottolineato l'importanza del forum di unificare il discorso adottato dalla Siria, Palestina, Venezuela e Cuba, e sancire la convinzione che gli USA non sono una Stato imbattibile.

Si è ribadito che l'evento è un messaggio di gratitudine per il popolo di Cuba e del Venezuela.

Da parte sua, l'ambasciatore della Repubblica di Cuba in Siria, Miguel Porto Parga, ha affermato che la politica americana non avrà successo e che la sua guerra militare ed economica fallirà di fronte alla volontà del popolo.

Ha sottolineato che il suo paese ha lavorato per 60 anni contro il blocco per sviluppare la sua economia e contare sulle sue risorse umane e ha affermato che la Siria è sulla stessa strada.

L'Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Damasco, José Gregorio Biomorgi Mousatis ha ricordato che la Siria ha mostrato al mondo intero la fragilità e la debolezza della politica americana grazie alla sua compattezza e la coscienza della sua gente e il suo rifiuto a qualsiasi aggressione che minaccia la indipendenza e sicurezza del suo paese.

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