Fallito miseramente il golpe in Venezuela torna a far capolino sui media internazionali la questione migratoria. Il ministro degli Esteri del Venezuela, Jorge Arreaza, ha denunciato la strumentalizzazione della questione migratoria per attaccare il suo paese.
Attraverso il suo account Twitter, Arreaza ha evidenziato come la questione migratoria dimenticata dai media internazionali dallo scorso gennaio, sia stata riportata in auge in seguito al fallimento del golpe tentato lo scorso aprile per rovesciare il legittimo governo guidato dal presidente Nicolas Maduro.
Tras el fracaso del Golpe de Estado, en estrategia contra Venezuela retoman la matriz migratoria que había desaparecido de los medios de comunicación desde enero. La derrota y el desespero los lleva a reciclar temas, readecuando la obsesiva agresión contra el país
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) 9 giugno 2019
Arreaza ha condannato l'atteggiamento dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che ha diffuso dati gonfiati sulla migrazione venezuelana al fine di richiedere ed ottenere più risorse il cui destino non è chiaro.
Il ministro degli Esteri ha poi considerato quantomeno contraddittorio esprimere preoccupazione per i venezuelani dalla Guajira colombiana, dove migliaia di bambini sono morti per denutrizione.
"Potrebbero almeno meglio scegliere le scene dello spettacolo. E' estremamente paradossale esprimere preoccupazione per i venezuelani dalla Guajira colombiana, territorio colpito da estrema povertà e abbandonato dal governo colombiano, che ha ucciso migliaia di bambini per malnutrizione", ha affermato Arreaza.
Podrían al menos elegir mejor los escenarios del Show. Es en extremo paradójico expresar preocupación por los venezolanos desde la Guajira colombiana, territorio abatido por la pobreza extrema y abandonado por el Estado colombiano, donde han muerto miles de niños por desnutrición pic.twitter.com/3NkZ1ckgqz
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) 9 giugno 2019
Il 7 giugno, Acnur ha riferito che circa quattro milioni di venezuelani sono emigrati dal paese sudamericano.
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