L'Assemblea Nazionale Costituente del Venezuela stabilisce imposta sui grandi patrimoni

Mentre in Italia il dibattito sulla tassazione verte tutto sulla proposta leghista della Flat Tax, la cosiddetta tassa piatta che avrebbe come effetto una riduzione consistente delle tasse per i ceti più ricchi, il Venezuela del ‘dittatore’ Maduro muove verso la direzione opposta.

L'Assemblea Nazionale Costituente (ANC) del Venezuela, ha infatti approvato una legge che stabilisce una tassa sui grandi patrimoni con l'obiettivo di contribuire all'equilibrio fiscale del paese sudamericano.

La nuova tassa sarebbe destinata a persone giuridiche che possiedono beni per oltre 250 mila euro (282.481 dollari USA).

"Questa legge riconosce che in Venezuela ci sono grandi patrimoni, ci sono persone fisiche e giuridiche che hanno beni importanti e l'ANC vuole che diano un contributo alla nazione attraverso una tassa e quindi ha stabilito che le persone fisiche che hanno oltre 236 mila euro paghino le proprie tasse e contribuiscano alla nazione", ha dichiarato il costituente Orlando Camacho durante l’esposizione del progetto in seno all'ANC.

Il costituente ha indicato che le persone giuridiche, le compagnie, le società per azioni e le aziende con attività superiori a 250 mila euro sono soggette a questa legge.

Camacho ha spiegato che l'aliquota fiscale sui grandi patrimoni passerà dallo 0,25% all'anno all'1,50% all'anno.

L’imposta includerà beni mobili, immobili, auto di lusso, moto di grossa cilindrata, barche, aerei, gioielli, opere d'arte, pietre preziose, minerali, titoli, azioni, etc.

Il presidente della Commissione Economica dell'ANC, Andrés Eloy Méndez, ha spiegato che la tassa contiene 30 articoli e sei disposizioni transitorie compilati in cinque capitoli.

"Questa legge rappresenta un passo modesto ma importante nella giusta direzione per affrontare il deficit fiscale, uno dei maggiori problemi che questa guerra economica ha generato”, ha spiegato Mendez.

La creazione dell’imposta sui grandi patrimoni è stata proposta dal presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, nel 2017, al fine di equilibrare il sistema di tassazione e creare un’imposta su chi ha realizzato enormi profitti durante la guerra economica.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa