Il Venezuela presenta 70 osservazioni al rapporto sui diritti umani dell'ONU

L’uscita del rapporto ONU redatto dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, l’ex presidente del Cile Michelle Bachelet, ha dato la stura a una nuova ondata di isteria anti-venezuelana sui media mainstream dopo un periodo di relativo silenzio sulla questione.

"Il Venezuela è sicuro di sapere che il rapporto non riflette la realtà di quanto ha visto nel nostro paese", ha ribattuto Il vice ministro della comunicazione internazionale del ministero degli Esteri venezuelano, William Castillo, descrivendo il rapporto pubblicato giovedì dall'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) in quanto privo di obiettività e imparzialità.

Nel rapporto si legge che "durante l'ultimo decennio e specialmente dal 2016, l'amministrazione del presidente Nicolás Maduro e le sue istituzioni hanno lanciato una presunta strategia" volta a neutralizzare, reprimere e criminalizzare l'opposizione politica e coloro che criticano il governo".

"Chiediamo la correzione del contenuto [del rapporto]", ha detto Castillo durante la 41a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, aggiungendo che Caracas ha esortato Bachelet a pronunciarsi sulla questione in modo "equilibrato e rispettoso".

"A nome del nostro popolo, vi esortiamo a raggiungere l'equilibrio", ha aggiunto.

Il governo venezuelano sostiene che, durante l'elaborazione di questo documento, le fonti prive di obiettività sono state eccessivamente privilegiate, sottolineando che esclude quasi del tutto le informazioni ufficiali fornite all'Ufficio dell'Alto Commissario.

Inoltre, Caracas nota che l'82% delle interviste utilizzate per preparare il rapporto sono state fatte a persone situate al di fuori del territorio venezuelano.

"Il Venezuela affronterà le raccomandazioni costruttive che lei [Bachelet] ha avanzato, al fine di rafforzare i diritti umani e sostenere lo stato sociale del diritto e della giustizia in Venezuela", ha dichiarato il vice ministro.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa