Dapprima nel 2014 e poi nel 2017 il Venezuela è stato scosso ondate di violenza golpista anche note come guarimbas. Dalle barricate che i manifestanti erigono per poi attaccare le forze di sicurezza così come i semplici cittadini anche per il solo sospetto che siano dei chavisti.
I membri del Comité de Víctimas de la Guarimbas y el Golpe Continuado hanno respinto la relazione dell'Alto Commissario delle Organizzazioni delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (Oacudh), Michelle Bachelet, che li ha resi di nuovo invisibili e che protegge i responsabili di una violenza inaudita che ha causato così tanti danni al paese.
Per le vittime e i parenti "il pregiudizio con cui opera l'Alto Commissario in relazione al Venezuela è innegabile".
Hanno affermato di essere delusi, dopo che Bachelet in persona nel mese di giugno ha ascoltato le testimonianzedelle vittime della violenza dell'opposizione e ha promesso di incorporarle nella sua relazione.
En junio de este año la Alta Comisionada de #DDHH @mbachelet escuchó en persona nuestros testimonios como víctimas de la violencia opositora y se comprometió a incorporarlos en su informe. Sin embargo, hemos sido defraudados #InformeBachelet pic.twitter.com/O869DWjy7w
— Víctimas Guarimba (@VictimaGuarimba) 4 luglio 2019
La condanna della ONG Fundalatin
A questo proposito, María Eugenia Russián, presidente della presidenta de la Fundación Latinoamericana por los Derechos Humanos y el Desarrollo Social (Fundalatin), ha messo in discussione il rapporto presentato dove non c’è alcuna menzione delle vittime delle violenze che si sono verificate in Venezuela nel 2013, 2014 e 2017.
“Le vittime hanno consegnato all'Alto Commissario 123 casi documentati di persone che furono linciate, massacrate e uccise dai seguaci di Leopoldo Lopez, Capriles, Guaidó e altri attori politici che oggi promuovono la violenza dall'Assemblea Nazionale”, ha segnalato Russián, durante il suo discorso all'ONU.
Il Comitato ha ringraziato Fundalatin per portare la voce delle vittime al Consiglio per i Diritti Umani, mentre ha esortato l'Alto Commissario a prendere "misure per porre fine al trattamento discriminatorio da parte del personale del suo ufficio verso le vittime della violenza politica dell’opposizione venezuelana”.
Agradecemos a @fundalatin por llevar la voz de las víctimas al Consejo de #DDHH. La Alta Comisionada @mbachelet debe tomar medidas para acabar con el trato discriminatorio que brinda el personal de su Oficina a las víctimas de la violencia política opositora https://t.co/V5xQKo4TZy
— Víctimas Guarimba (@VictimaGuarimba) 5 luglio 2019
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa