L'attività ha visto la partecipazione delle massime autorità siriane, guidate dal Vice Presidente Najah Attar, così come diversi ministri, dirigenti del partito Baath, deputati, intellettuali, giornalisti, ambasciatori e capi di missioni diplomatiche accreditate in Siria Damasco e rappresentanti di diverse fazioni Palestinesi con quartier generale a Damasco.

L'ambasciatore del Venezuela, Gregorio Biomorgi ha ricordato la gente del suo paese in prima linea per l'emancipazione in America Latina citando a questo riguardo le eredità dei comandanti Fidel Castro e Hugo Chavez.



Gli imperialisti hanno fallito di fronte ai popoli della Siria e Venezuela, che sono un esempio di popoli che lottano per la liberazione dell'imperialismo criminale che cerca di imporre formule incompatibili con le legittime aspirazioni dei popoli a difendere la loro sovranità e l'autodeterminazione, ha spiegato il diplomatico nel discorso durante il ricevimento.

Ha anche confermato la posizione del suo paese riguardo all'attuale guerra che la Siria affronta e ritiene che il popolo siriano abbia resistito per più di otto anni e dando prova di coraggio, dignità e resistenza al mondo.

A sua volta, l'assistente del ministro degli Esteri e Espatriati, Ayman Sousan, ha ribadito la Siria e il Venezuela sono simili nella loro attaccamento alla sovranità e all'orgoglio nazionale, e il loro rifiuto alla dipendenza.

La Siria ha ratificato il suo sostegno al popolo venezuelano e al suo presidente Nicolas Maduro di fronte alle interferenze esterne, esprimendo apprezzamento per le posizioni del Venezuela in supporto alla Siria contro la trama infido e la guerra sporca.

"È necessario ampliare le prospettive di cooperazione tra i due paesi in vari campi per affrontare le sfide e le misure coercitive unilaterali", ha concluso.