Venezuela: la BBC descrive la criptomoneta Petro come una truffa ma è smentita dai fatti (VIDEO)



di Fabrizio Verde

Le cosiddette fake news, nuovo modo di definire le sempiterne bufale, trovano grande applicazione sul Venezuela.

I media mainstream ne fanno largo uso in ogni questione riguardante Caracas. All’unico scopo di screditarne il legittimo governo.

Questo è il proprio il caso di un recente articolo apparso sul sito della BBC in lingua spagnola e dedicato alla criptomoneta Petro lanciata dal Venezuela con l’obiettivo di aggirare le illegali e asfissianti sanzioni statunitensi.

Secondo questo articolo il Petro sarebbe sostanzialmente una sorta di truffa. Una pseudo-criptomoneta sconosciuta finanche in patria.

A sostegno di questa tesi l’emittente britannica riporta alcune dichiarazioni.

«Non ho notizie che qualcuno lo stia davvero usando o che sia decollato o abbia avuto successo», ha dichiarato il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Steve Mnuchin in conferenza stampa.

«Lo stavo seguendo da vicino ma non so se sia ancora reale», a detta di Garrick Hileman capo della ricerca presso Blockchain e professore associato presso la London School of Economics (LSE).

«Non conosco nessuno che abbia posseduto o usato un Petro», ha dichiarato Joe Waltman, direttore esecutivo di GiveCrypto, la ONG di Coinbase che aiuta i venezuelani offrendo loro criptovalute e incoraggiandone l'uso nelle imprese locali. «La nostra organizzazione è probabilmente quella che ha lavorato di più con le criptovalute in Venezuela e avevo già dimenticato che esistesse il Petro».

Come spesso accade, però, i fatti hanno la testa dura e i castelli di carta costruiti dai media mainstream cadono inesorabilmente. Così le ‘autorevoli’ opinioni a sostegno della tesi avanzata nell’articolo dalla BBC si rivelano quantomeno inaffidabili per non dire fasulle.

La rete di grandi magazzini Traki ad esempio ha incluso - da giovedì 25 luglio - la criptovaluta Petro come forma di pagamento per i suoi clienti.

Il pagamento è realizzato attraverso PetroApp, da cui è possibile effettuare trasferimenti immediati per transazioni commerciali.



In un sol colpo, così, cadono inesorabilmente le ‘autorevoli’ opinioni espresse sul Petro.

Il progetto è in marcia e continuerà ad avanzare per aggirare le sanzioni e permettere ai cittadini venezuelani di mettersi al riparo dagli effetti dell’iperinflazione indotta.

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