I golpisti avevano intenzione di mettere fuori uso i caccia Su-30 in forza all’aviazione militare del Venezuela. Ritenuti evidentemente un grosso ostacolo frapposto tra loro e la presa del potere.

Il tenente colonnello Ilich Sánchez, tra i golpisti (pochi) che si sono rivoltati a sostegno di Juan Guaidó e Leopoldo López lo scorso 30 di aprile, ha assicurato un altro colonnello della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB) - alias Atanasio - aveva un piano per ‘eliminare’ gli aerei Sukhoi Su-30 venezuelani.

#Sukhoi El teniente coronel Ilich Sánchez, alzado el #30ABR, le aseguró a un coronel GNB (alias Atanasio) involucrado en Operación Vuelvan Caras (23-24JUN) que "vamos a eliminar los Sukhoi, los tendrán que meter debajo de la tierra para que no se caigan". ¿Cómo pensaba hacerlo? pic.twitter.com/V5yqIVySsA

— La Tabla (@latablablog) July 29, 2019

«Intendiamo eliminare i Sukhoi, li dovranno mettere sottoterra in modo che non cadano», afferma il tenente colonnello golpista in audio diffuso dall’emittente VTV.

L’eliminazione dei potenti caccia di fabbricazione russa in forza alla FANB era parte di un’operazione denominata ‘Vuelvan caras’ che avrebbe dovuto essere realizzata tra il 23 e 24 giugno.

#Sukhoi El teniente coronel Ilich Sánchez, alzado el #30ABR, le aseguró a un coronel GNB (alias Atanasio) involucrado en Operación Vuelvan Caras (23-24JUN) que "vamos a eliminar los Sukhoi, los tendrán que meter debajo de la tierra para que no se caigan". ¿Cómo pensaba hacerlo? pic.twitter.com/V5yqIVySsA

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La rivelazione di questo piano arriva nei giorni in cui va intensificandosi il «piano di guerra aerea che il Comando Sur ha dispiegato nei Caraibi, usando come centro delle operazioni e della logistica l'isola di Curacao, grazie a una stretta alleanza con il Regno dei Paesi Bassi», evidenzia il portale di giornalismo investigativo ‘La Tabla’.

In questi giorni, infatti, abbiamo assistito al moltiplicarsi di incursioni USA in territorio venezuelano con velivoli spia. Il capo del Comando Sur degli Stati Uniti, Craig Faller, ha confermato che l’aeronautica militare del suo paese ha effettuato voli di spionaggio contro il Venezuela per «capire meglio cosa sta accadendo" nel paese e così «essere in grado di aiutare a portare la pace alle persone».

#GuerraAérea Dos aeronaves militares de la USAF (EEUU) despegaron al final del día 28JUL de #Hato aeropuerto internacional de #Curazao y se dirigieron al espacio aéreo de #Colombia para realizar un recorrido por la frontera occidental de #Venezuela, según servicios de radares web pic.twitter.com/TD7R9XFKzT

— La Tabla (@latablablog) July 29, 2019

Faller ha infine descritto i voli spia come «totalmente professionali» e si è rifiutato di fornire dettagli su quanti voli di ricognizione hanno effettuato finora gli Stati Uniti.

#GuerraAérea Dos aeronaves militares de la USAF (EEUU) despegaron al final del día 28JUL de #Hato aeropuerto internacional de #Curazao y se dirigieron al espacio aéreo de #Colombia para realizar un recorrido por la frontera occidental de #Venezuela, según servicios de radares web pic.twitter.com/TD7R9XFKzT

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