Venezuela: arrivano conferme sui legami tra il golpista Guaidó e un gruppo narco-paramilitare colombiano

Il vicepresidente settoriale della comunicazione, del turismo e della cultura del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha presentato mercoledì la confessione di Argenis Vaca, alias ‘Vaquita’, membro della banda paramilitare colombiana Los Rastrojos recentemente catturato, che ribadisce il legame del deputato dell'opposizione Juan Guaidó con detta organizzazione criminale.

Durante una conferenza stampa dal Palacio de Miraflores a Caracas, Rodríguez ha presentato un video del paramilitare detenuto in Venezuela, che rivela come il trasferimento di Guaidó in Colombia sia avvenuto lo scorso febbraio per partecipare al concerto di Venezuela Aid Live, presumibilmente realizzato con l’obiettivo di incassare presunti aiuti umanitari per il paese.

Vaquita, responsabile delle finanze di Los Rastrojos, ha affermato che nella città venezuelana di Mérida, dove la carovana del dirigente del partito di estrema destra venezuelano Voluntad Popular è partita, si trovava Jhonathan Orlando Zambrano, alias «Patrón pobre», altro leader della banda narco-criminale che ha scortato la comitiva venezuelana sino a Puente Santander (Colombia).

Jorge Rodríguez, anche ministro della Comunicazione e dell’Informazione ha poi sottolineato che «Patrón pobre» è stato intervistato da un giornalista venezuelano per la rete televisiva colombiana NTN24, ed ha affermato di essere innocente e di non avere alcun rapporto con Los Rastrojos, cercando di smentire le accuse nei suoi confronti.

«Non so come faccia la stampa colombiana a ingoiare tutte queste bugie, a coprire i volti di quegli assassini paramilitari, persone che hanno case in cui le persone vengono uccise. Vere barbarie che non resistono alla più piccola analisi», ha affermato Rodríguez.

Ha indicato che, con le testimonianze di Nandito (presentato all'opinione pubblica il 20 settembre) e Vaquita, è evidenziato chi lo ha realizzato e in che modo è stato effettuato il trasferimento di Guaidó da El Vigía al porto di Santander.

Nel video - ha detto il ministro - alias Nandito ha affermato di aver realizzato le immagini dell'autoproclamato presidente in carica con Albeiro Lobo Quintero, alias "Fratello", che portava una pistola nella cintura; John Jairo Durán, noto come "El Menor" e Argenis Vaca, alias "Vaquita", tutti leader di Los Rastrojos.

Le foto sarebbero servite da strumento di ricatto contro Guaidó per poter assumere il controllo dell'area di confine quando Guaidó avrebbe conquistato la presidenza del Venezuela.

Sconcertante è il silenzio dei media mainstream sulla inquietante vicenda che vede il dirigente politico dell’opposizione venezuelana che viene pomposamente definito «presidente incaricato» del Venezuela, a stretto contatto con gruppi narco-paramilitari.

A parti invertite, con eventuali immagini di Maduro in posa con paramilitari, quali sarebbero state le reazioni di certa stampa a senso unico?

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa