La portavoce del ministero degli Affari esteri russo, Maria Zakharova, ha denunciato questo venerdì che le misure coercitive imposte dal governo degli Stati Uniti contro il Venezuela costituiscono "un'arma di genocidio" nel mezzo della crisi globale causata dal nuovo coronavirus (Covid-19).
"Non ci stancheremo di ripetere la nostra chiamata a cancellare immediatamente le sanzioni arbitrarie unilaterali", ha affermato, dimostrando il sostegno illimitato del Cremlino al popolo e al governo del presidente, Nicolás Maduro.
Per il governo della Russia le misure unilaterali e coercitive della Casa Bianca diventano quasi un'arma di genocidio, e ha ribadito che la Russia continuerà a sostenere il Venezuela.
Le informazioni sono state rilasciate tramite l'account ufficiale degli Affari Esteri russi sul social network Twitter.
Zakharova, ha esortato l'attuale amministrazione della Casa Bianca, a fermare la persecuzione finanziaria contro il paese sudamericano, impegnato nella lotta per combattere il Covid-19, dove al momento si registrano 107 casi e un decesso.
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