"In Venezuela godiamo di una forte democrazia popolare. Non così il popolo degli Stati Uniti, che deve superare la plutocrazia corporativa e di guerra che hanno imposto loro. Speriamo che riescano a stabilire una vera democrazia, come quella definita da Abraham Lincoln con grande chiarezza”, ha dichiarato tramite il proprio account Twitter, Jorge Arreaza, ministro degli Esteri del Venezuela.
En Venezuela gozamos de una vigorosa democracia popular. No así el pueblo de EEUU, que debe superar la plutocracia corporativa y bélica que le han impuesto. Esperamos que logren instaurar una verdadera democracia, como la que Abraham Lincoln definió con meridiana claridad. https://t.co/1TiIq0Tr6v
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) July 9, 2020
Il diplomatico venezuelano ha così risposto agli attacchi di Mike Pompeo, il quale da Washington è tornato ad occuparsi della situazione democratica venezuelana. Quando, come ha giustamente evidenziato Arreaza, dovrebbe prima guardare con preoccupazione agli accadimenti statunitensi.
Disuguaglianze sempre crescenti, razzismo fuori controllo, il virus Covid-19 lasciato libero di fare strage dei cittadini più deboli e indifesi. A ben vedere la situazione democratica e umanitaria preoccupante la troviamo negli Stati Uniti.
"Alla fine, ciò che gli Stati Uniti stanno cercando di raggiungere è ripristinare la democrazia, e il popolo venezuelano sarà quello che finalmente ripristinerà quella democrazia", ??ha avuto l’ardire di dichiarare Pompeo durante una conferenza stampa, evidenziando la classica ipocrita doppia morale statunitense.
Il governo venezuelano ha accusato la Casa Bianca di soffocare l'economia del paese con l'obiettivo di provocare disordini sociali.
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