Il presidente iraniano Hasan Rohani afferma che il caos causato dai sostenitori di Trump a Capitol Hill ha mostrato la fragilità della democrazia occidentale.

"Quello che abbiamo visto negli Stati Uniti mostra, soprattutto, quanto la democrazia occidentale sia vulnerabile e fragile", ha spiegato, oggi, il presidente persiano, alludendo agli atti di violenza avvenuti ieri, quando migliaia di sostenitori del presidente uscente Donald Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio e hanno cercato di interrompere una sessione legislativa congiunta per certificare la vittoria del democratico Joe Biden alle elezioni dello scorso novembre.

Nel suo discorso trasmesso dalla televisione locale, il presidente iraniano ha bollato Trump come un populista e si è rammaricato che, nei paesi occidentali, il terreno sia "maturo per il populismo, nonostante i progressi dell'industria e della scienza".

“Un populista ha preso il potere e per quattro anni ha causato molti problemi sia nel suo Paese che nella nostra regione (...). Spero che il mondo intero e i prossimi leader alla Casa Bianca impareranno la lezione", ha spiegato sarcasticamente Rohani, riferendosi a Trump.

Rohani ha sollecitato la futura amministrazione Usa, che il democratico Joe Biden presiederà dal 20 gennaio, a rimediare agli errori del governo precedente ed a riconquistare la posizione di "grande nazione americana" nel mondo.

Inoltre, ha chiesto ai nuovi leader americani di "tornare alla razionalità" e di rispettare la legge e il diritto internazionale per rendere il mondo e la regione dell'Asia occidentale migliori.