Arrivano le prime parole del governo Biden sul Venezuela. E dobbiamo dire che rispetto alla precedente amministrazione targata Trump la musica sostanzialmente è la stessa già ascoltata negli ultimi anni.
"L'obiettivo degli Stati Uniti è sostenere una transizione democratica e pacifica in Venezuela attraverso elezioni libere ed eque”, ha affermato in conferenza stampa Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca.
La portavoce del nuovo governo Usa in risposta alla domanda di un giornalista ha affermato che “il presidente è sempre stato molto chiaro sul fatto che l'approccio al Venezuela è affrontare la situazione umanitaria, dare sostegno al popolo venezuelano e rivitalizzare la diplomazia multilaterale".
Proprio come la precedente amministrazione, Biden è pronto a prendere misure contro il Venezuela. Secondo quanto affermato da Jen Psaki per perseguire chi è coinvolto in “violazioni dei diritti umani e corruzione”. Come affermavamo in precedenza, una musica già abbondantemente ascoltata e che ha portato il Venezuela ad essere colpito da sanzioni draconiane e illegali.
Finora queste sono state le prime parole del governo di Joe Biden in relazione al Venezuela, dopo che la scorsa settimana ha prestato giuramento come presidente degli Stati Uniti.
Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, aveva chiesto al nuovo governo statunitense di "superare la demonizzazione del Venezuela" e una “profonda rettifica” per migliorare i rapporti tra i due paesi.
Al momento l’amministrazione Biden sembra voler andare in tutt’altra direzione. Quella fallimentare e criminale già battuta dal predecessore Donald Trump.
Primer pronunciamiento de la Casa Blanca con @JoeBiden sobre Venezuela:
— Gabriel Bastidas (@Gbastidas) January 26, 2021
-Ratifican que la meta es una transición pacífica y democrática con elecciones libres y justas.
-Atenderán situación humanitaria.
-Reforzarán multilateralismo para pereguir a violadores de DDHH y corruptos. pic.twitter.com/FzjQB4DovF
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