Cuba: inizia l'8° Congresso del Partito Comunista

16 Aprile 2021 16:24 La Redazione de l'AntiDiplomatico

A sessant’anni dalla proclamazione del carattere socialista della nascente Rivoluzione Cubana da parte del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz e nell'ambito della celebrazione della vittoria di Playa Girón, parte l’8° Congresso del Partito Comunista di Cuba (PCC) nel ‘Palacio de Convenciones’ della capitale, per analizzare, in sessioni storiche, quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni e, soprattutto, per delineare, in modo sovrano, il domani del Paese, scrive il quotidiano Granma.

I lavori congressuali saranno presieduti dal Generale dell'Esercito e Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, Raúl Castro Ruz (per l’ultima volta) e Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica e membro dell'Ufficio politico.

José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del PCC ha fatto il discorso di apertura dell'evento, pochi minuti prima, è stato realizzato un emozionante momento in memoria di Fidel Castro e del suo pensiero sul lavoro e sul ruolo del Partito.

Catalogato come il Congresso della continuità storica, l'incontro focalizzerà il suo sguardo su temi centrali della vita politica, economica e sociale del Paese, tra cui spiccano la concettualizzazione del modello di sviluppo economico e sociale e l'attuazione delle linee guida.

All'ordine del giorno, inoltre, l'attuazione delle Linee guida della politica economica e sociale del Partito e della Rivoluzione. I risultati economico-sociali ottenuti dal 7° Congresso, il funzionamento del partito, il suo legame con le masse, l'attività ideologica e l'esame dell’attività dei quadri e l'analisi della militanza.

Tra il 15 e il 20 marzo i delegati all'8° Congresso hanno analizzato nei loro territori i documenti che saranno dibattuti e approvati durante i lavori.

Continuità sarà la parola d’ordine di questo appuntamento, che trascende il naturale processo di transito da una generazione all'altra per diventare una certezza perenne che ¡Cuba Socialista Va!, oggi e per glia anni a venire, scrive il Granma.

I saluti dei partiti esteri

I Partiti Comunisti di Cina e Vietnam, così come il Partito dei Lavoratori della Repubblica Democratica Popolare di Corea e il Partito Popolare Rivoluzionario del Laos hanno inviato messaggi di congratulazioni e solidarietà al Partito Comunista di Cuba, in occasione del suo 8° Congresso, come evidenzia Cubadebate.

«Il Partito Comunista di Cuba costituisce il nucleo guida della rivoluzione e della costruzione del socialismo. Negli ultimi anni ha portato il popolo cubano a raggiungere importanti risultati nello sviluppo economico, nel miglioramento delle condizioni di vita e nel confronto efficace del Covid-19. A questo proposito esprimiamo la nostra gioia“, si legge nel testo del Comitato centrale del Partito comunista cinese.

Aggiunge il messaggio che “abbiamo la convinzione che, sotto la ferma guida del Partito Comunista di Cuba, il Congresso si orienterà come una guida importante e inietterà energia nello sviluppo del socialismo con caratteristiche cubane. Ratifichiamo il nostro impegno a lavorare con la parte cubana per continuare a promuovere la tradizionale amicizia tra Cina e Cuba, rafforzare la fiducia politica, approfondire la comunicazione strategica e arricchire costantemente la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e fruttuosa, al fine di raggiungere insieme nuovi risultati nella costruzione del socialismo in entrambi i paesi”.

Che il grande appuntamento all'Avana sarà il Congresso della continuità storica della Rivoluzione Cubana, dello spirito eterno della Sierra Maestra, di Girón e del Comandante in Capo Fidel Castro, è evidenziato nella lettera del più alto organo di governo del Partito Comunista Vietnam (PCV).

«Il rapporto speciale tra Vietnam e Cuba, in cui lo scambio tra le due parti è la base politica e gioca un importante ruolo guida nella promozione dei legami bilaterali, è stato costruito dai leader delle nostre rivoluzioni, come José Martí, Ho Chi Minh, Fidel Castro e diverse generazioni di leader del Vietnam e di Cuba. Questo rapporto speciale continua ad essere costantemente coltivato e sviluppato in tutti gli aspetti con grandi risultati, mostrando così il sentimento, la ferma e fedele posizione rivoluzionaria dei partiti, degli Stati e dei popoli di entrambi i paesi, contribuendo alle cause rivoluzionarie e ai lavori di costruzione del socialismo in ogni nazione. Le imperiture parole del Comandante in Capo, Fidel Castro, ‘Per il Vietnam, siamo disposti a dare anche il nostro stesso sangue’, saranno per sempre il nobile simbolo di questo sacro rapporto", sottolinea il PCV.

Il Partito Comunista vietnamita aggiunge che, “nonostante innumerevoli difficoltà e sfide, Cuba continua a persistere, issando la bandiera vittoriosa del simbolo dell'eroismo rivoluzionario, dello spirito dell'internazionalismo trasparente, della lotta indomabile; con la sua attiva partecipazione alla lotta per l'indipendenza nazionale e il progresso sociale dei popoli dell'America Latina e dei Caraibi e dei popoli del mondo.

Sulla stessa linea, il Partito dei Lavoratori della Repubblica Democratica Popolare di Corea ha espresso la sua convinzione che questo 8° Congresso sarà un momento importante per difendere risolutamente le conquiste rivoluzionarie, garantire fermamente la continuità e l'invariabilità della causa socialista e raggiungere un prospero sviluppo del paese, nonché il benessere del popolo.

«Le relazioni tra i partiti e i paesi di Corea e Cuba sono state stabilite nella lotta comune contro l'imperialismo e per il successo dello sviluppo della causa socialista, si sono verificate nelle complicate e difficili situazioni internazionali e oggi sono ampiamente sviluppate in accordo con la necessità di una nuova era”, sottolinea il saluto del Partito dei Lavoratori, e sostiene i tradizionali rapporti di amicizia, unità e cooperazione tra le due organizzazioni.

Il Partito rivoluzionario popolare del Laos esalta l'importanza del congresso cubano, che “dimostrerà il costante sviluppo della società e il rafforzamento dei comunisti cubani. Siamo fiduciosi che le risoluzioni adottate al Congresso serviranno come linee guida e solide basi per il benessere del popolo cubano”, si legge nella lettera di congratulazioni.

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