Cina e Russia: Gli Stati Uniti in Afghanistan hanno lasciato solo distruzione e caos

18 Agosto 2021 14:39 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Alla luce dei fatti e di quello successo negli ultimi 20 anni, è difficile contestare le conclusioni alle quali sono giunte le cancellerie di Pechino e Mosca dopo il ritiro degli Usa dall'Afghanistan.

Nel paese asiatico, Washington e la NATO hanno lasciato solo macerie.

La portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova, ha così analizzato la situazione di caos in Afghanistan: "Cosa sta facendo il mondo occidentale? Questi sono gli stessi paesi della NATO, l'Unione Europea (UE) che da 20 anni mettono le cose in ordine lì […] Stanno inviando aerei? […] Sono impegnati sul fatto di iniziare a creare una sorta di campi profughi, a stanziare fondi alle ONG competenti, che hanno fornito assistenza? No, è tutto molto più interessante, pubblicano un comunicato […] esortando a non chiudere i valichi di frontiera, a lasciare aperte strade e aeroporti.”

Tuttavia, Zakharova ha ricordato anche al Segretario della NATO Jens Stontelberg che ha imputato alla leadership locale la debacle contro i talebani, che durante questi 20 anni, la leadership dell'Afghanistan è stata nelle mani dell'Alleanza Atlantica, che, guidata dagli Stati Uniti, ha invaso il paese asiatico nel 2011 con il pretesto di combattere il terrorismo e deporre gli studenti coranici.

“Gli Stati Uniti sono stati coinvolti nella creazione e preparazione di queste stesse forze politiche in Afghanistan, erano responsabili proprio di questo segmento. E ora addossano la responsabilità alla leadership politica dell'Afghanistan.”

La portavoce di Pechino Hua Chunying ha fatto un riferimento anche alla Storia e ad altri scenari di guerra creati da Washington negli ultimi anni, ricordando che "ovunque gli Stati Uniti mettano piede, che si tratti di Iraq, Siria o Afghanistan, vediamo turbolenze, divisioni, famiglie distrutte, morti e altre cicatrici nel caos che hanno lasciato. Il potere e il ruolo degli Stati Uniti sono distruttivi piuttosto che costruttivi", aggiungendo che le misure statunitensi hanno lasciato un terribile "caos di rivolte, divisioni e famiglie distrutte" nel Paese asiatico.

Inoltre, ha ricordato che l'invasione di Washington per 20 anni è stata giustificata con il pretesto di combattere il terrorismo, precisando che durante questo periodo il numero di gruppi terroristici in Afghanistan è aumentato a più di 20 e, attualmente, ci sono più di 10 milioni di persone sfollate.

Chunying ha, tra l'altro, ribadito che la Cina rispetta sempre la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan ed è sempre pronta ad avere una politica amichevole nei confronti di tutto il popolo afghano.

Lo stesso giorno, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato che il ritiro precipitoso delle truppe statunitensi dall'Afghanistan ha avuto un "grave impatto negativo" su questo Paese, in mano ai talebani.

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