Scholz sospende il Nord Stream 2. Gli Usa: "Approviamo"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato martedì di aver ordinato l'interruzione del processo di certificazione per il gasdotto Nord Stream 2.

La mossa arriva in risposta alla decisione di Mosca di riconoscere l'indipendenza delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. In vista delle nuove sanzioni contro la Russia annunciate dall'Unione Europea, Berlino ha interrotto il progetto di collegamento energetico con la Russia attraverso il Mar Baltico. Secondo il primo ministro tedesco Scholz, il pacchetto di misure restrittive dovrà essere approvato martedì. "Senza questa certificazione, il Nord Stream 2 non può avviare le operazioni", ha affermato.

Il ministro degli Esteri tedesco, riporta RT, non ha chiarito se si tratta di una conclusione definitiva del progetto o se potrà entrare in funzione in futuro. "Su questo valuteremo in futuro", ha dichiarato.

Gli Usa sostengono la decisione. "Siamo stati in stretta consultazione con la Germania durante la notte e accogliamo con favore il loro annuncio". Lo ha dichiarato la Segretaria della stampa della Casa Bianca Jen Psaki.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato lunedì la sua decisione di riconoscere l'indipendenza delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, dopo di che sono stati firmati accordi di amicizia, cooperazione e assistenza reciproca tra la Russia e queste repubbliche. Sempre lunedì, Putin ha ordinato al ministero della Difesa di garantire il mantenimento della pace da parte delle forze armate russe in entrambe le repubbliche. Gli accordi sono stati ratificati martedì a Donetsk e Lugansk. Inoltre, entrambe le camere del parlamento russo hanno approvato i patti.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa