Il rapporto sulla teoria della "Seconda Integrazione" del PCC sblocca la comprensione della Cina

di Zhang Yunlong - en.people.cn

* Comprendere la Cina richiede di cogliere il "terreno culturale e di civiltà" in cui il PCC è saldamente radicato.
* La "Seconda Integrazione" fornisce informazioni sulla modernizzazione cinese e un nuovo modello per il progresso umano.
* L'integrazione funge da nuovo governo della Cina nella nuova era, rispondendo "Perché la Cina è la Cina" sulla base della sua storia e cultura.

(XINHUA) - PECHINO, 2 luglio - Un nuovo rapporto di ricerca del think tank della Xinhua News Agency approfondisce il concetto del Partito Comunista Cinese (PCC) di integrare i principi fondamentali del marxismo con la raffinata cultura tradizionale cinese, nota come "Seconda integrazione".

Il rapporto della New China Research analizza la connotazione e il significato globale della "Seconda integrazione", affermando che l'integrazione apre una nuova frontiera nell'adattare il marxismo al contesto cinese e alle esigenze dei tempi.

La "Seconda integrazione" funge da chiave per sbloccare la comprensione della Cina nella nuova era, fornendo informazioni sulla modernizzazione cinese e un nuovo modello per il progresso umano, secondo il rapporto. Offre anche una prospettiva preziosa per osservare il rapporto tra la Cina e il mondo.

Il concetto è stato introdotto dal presidente Xi Jinping, anche segretario generale del Comitato centrale del PCC e presidente della Commissione militare centrale, nel suo discorso per commemorare il 100° anniversario del PCC il 1° luglio 2021.

Si basa sulla sintesi teorica della "Prima Integrazione" del PCC - integrando i principi fondamentali del marxismo con le realtà specifiche della Cina - che è stata riassunta negli anni '40 e ha guidato con successo la Cina.

Gli esperti della storia del PCC e della cultura tradizionale cinese hanno acclamato la pubblicazione del rapporto intitolato "La 'Seconda integrazione' che trasforma la Cina - Innovazione teorica e pratica nella costruzione della civiltà moderna della nazione cinese".

Il rapporto aiuta a spiegare al mondo perché la Cina possiede un governo e una vitalità così forti e perché è una forza cruciale per mantenere la pace e lo sviluppo nel mondo, afferma Zang Fengyu, preside della Facoltà di Filosofia della Renmin University of China.

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DUE MIRACOLI

Sotto la guida del PCC, la Cina ha raggiunto una rapida crescita e stabilità per oltre sette decenni, imprese ampiamente definite "due miracoli". Il rapporto afferma che comprendere la Cina richiede di cogliere il "terreno culturale e di civiltà" in cui il PCC è saldamente radicato.

Il rapporto descrive i "due miracoli" della Cina come davvero straordinari, caratterizzati da "sicurezza, stabilità, sviluppo e progresso" accanto a 10.000 anni di cultura e oltre 5.000 anni di civiltà che continuano a prosperare oggi.

"Senza la civiltà cinese di 5.000 anni, da dove verrebbero le caratteristiche uniche della Cina? E senza le caratteristiche uniche della Cina, dove sarebbe oggi il nostro percorso socialista di successo con caratteristiche cinesi?" ha detto Xi durante una visita nel marzo 2021 a una sala commemorativa dedicata a Zhu Xi, un filosofo cinese del XII secolo.

Il rapporto afferma che la comprensione della Cina oggi dipende dalla comprensione del PCC, che a sua volta richiede la comprensione del "terreno culturale e di civiltà" in cui il Partito è cresciuto.

Il rapporto descrive la sintesi della "Seconda Integrazione" come un progresso significativo nella teoria del PCC.

Dice che la sintesi cattura pienamente il panorama attuale, si allinea con gli obiettivi di ringiovanimento nazionale cinese e simboleggia i leader cinesi che guidano le persone a ricostruire prospettive storiche, reinterpretare la loro civiltà e chiarire il governo della Cina.

CONNOTAZIONE

Il rapporto afferma che l'integrazione dei principi fondamentali del marxismo con la raffinata cultura tradizionale cinese arricchisce il percorso socialista cinese con la "linea di sangue e la civiltà" della nazione cinese.

Dice che questa integrazione combina le credenze comuniste e socialiste con gli ideali millenari del popolo cinese: Xiaokang (una società benestante), prosperità comune e armonia mondiale.

Pur aderendo al materialismo storico, afferma il rapporto, il PCC prende in prestito in modo creativo il "nocciolo ragionevole" dell'ideologia cinese orientata al popolo che copre 5.000 anni di storia.

Il risultato è stata una filosofia di sviluppo incentrata sulle persone che eleva a un nuovo livello l'antico pensiero orientato al popolo cinese, aggiunge il rapporto.
L'integrazione prevede anche la combinazione dei valori fondamentali del socialismo con i valori tradizionali della nazione cinese, creando una fonte di valori spirituali per la nazione, afferma il rapporto.

La raffinata cultura tradizionale cinese ha sempre incarnato lo spirito di perseguire la retta via con rettitudine, osserva.

Il rapporto afferma che l'integrazione combina anche la visione di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità proposta da Xi con un tradizionale approccio diplomatico cinese incentrato sull'armonia tra le nazioni.

ISPIRAZIONI GLOBALI

Il rapporto afferma che la "Seconda integrazione" funge da nuovo strumento di governo della Cina nella nuova era, rispondendo "Perché la Cina è la Cina" in base alla sua storia e cultura.

La cultura di una nazione definisce la sua anima e la fiducia della Cina risiede nei suoi oltre 5.000 anni di eredità, afferma il rapporto. Sottolinea il posizionamento accurato della raffinata cultura tradizionale cinese, che ha nutrito i valori fondamentali del socialismo e resiste alle influenze culturali globali.

Il rapporto sottolinea che la nuova teoria "va oltre il centrismo occidentale e le nozioni obsolete della Cina fin dai tempi moderni, ricostruendo la consapevolezza storica del popolo cinese del proprio Paese".

La "Seconda Integrazione" può spiegare efficacemente la realtà odierna del successo della Cina, consentendo ulteriormente al popolo cinese di cogliere l'iniziativa storica e l'iniziativa spirituale, afferma.

"Attraverso la teoria, i leader cinesi hanno rimodellato l'identità culturale e il consenso pubblico del Paese, rafforzando così l'identità nazionale e l'identità politica", si legge nel rapporto.

Il rapporto afferma che l'integrazione aiuta la Cina a reinterpretare la sua civiltà e promuovere gli scambi di civiltà.

La Cina sottolinea che gli scambi culturali trascendono l'estraniazione, l'apprendimento reciproco trascende gli scontri e la convivenza trascende i sentimenti di superiorità, aggiunge il rapporto.

Inoltre, il rapporto rileva che la tradizione della Cina di perseguire l'armonia con il mondo e la visione globale del PCC differisce dalla visione del mondo occidentale che tratta il mondo come un oggetto da conquistare.

"La Cina nella nuova era si avvicina al mondo con un atteggiamento di interconnessione, interdipendenza, cooperazione vantaggiosa per tutti e coesistenza armoniosa", afferma.

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