Ex dirigente del FMI: non ci si può fidare del dollaro USA

Non ci si può fidare del dollaro Usa, dopo che la valuta del Paese nordamericano è stata utilizzata "per scopi geopolitici", ha spiegato l'ex rappresentante del Brasile presso il Fondo monetario internazionale (Fmi), Paulo Nogueira Batista Jr., alla vigilia del XV Vertice dei Paesi Brics che aprirà oggi i suoi lavori in Sudafrica.

"Quando gli Stati Uniti fanno quello che fanno, approfittando del loro ruolo di emittenti della valuta dominante, gli altri paesi hanno dubbi sulla possibilità di continuare a utilizzare il dollaro come hanno fatto fino ad ora", ha precisato Batista. L'economista ha sostenuto che “l'uso del dollaro a fini politici, a fini geopolitici, soprattutto ora contro la Russia” riduce l'uso della moneta Usa da parte dei Paesi del mondo multipolare.

Inoltre, Batista ha affermato che il sistema monetario internazionale basato sul dollaro è "disfunzionale" e ha indicato la "crescente insoddisfazione" di diverse economie per il funzionamento delle istituzioni basate sulla valuta statunitense, come il FMI e la Banca mondiale. "Siamo ancora nel FMI, siamo ancora nella Banca mondiale, stiamo partecipando, ma abbiamo deciso di creare il nostro percorso di sviluppo perché il mondo è sempre più multipolare e le istituzioni di Washington non rispondono a questo".

Secondo l'economista, i Paesi BRICS devono creare la loro moneta comune in alternativa al dollaro USA e ha ricordato che il gruppo è già riuscito a creare la New Development Bank (NDB), un'istituzione più "orientata al Sud globale che mai potrebbe essere la Banca Mondiale”.

I BRICS devono "giocare un ruolo" nel processo di de dollarizzazione, creando la loro valuta di riserva, ad esempio la R5 (tutte le valute dei paesi BRICS iniziano con la lettera R: real, rublo, rupia, renminbi e rand), proposto dalla Russia, ha ricordato l'ex rappresentante del Brasile presso il FMI. "Penso che l'R5 possa iniziare come un singolo account e successivamente evolversi in altre fasi ", ha concluso Batista.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa