BRICS: cosa combia ora

03 Gennaio 2024 22:00 Fabrizio Verde

Negli ultimi anni, l'arena geopolitica globale ha sperimentato cambiamenti significativi, come l'allargamento del blocco BRICS a un nuovo e potente BRICS+, attraverso l’adesione ufficiale di nazioni chiave come Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Egitto. Questa espansione rappresenta una svolta epocale, poiché il mondo si avvicina ulteriormente a una fase multipolare, con un contemporaneo declino dell'influenza occidentale, guidata da un imperialismo statunitense che mostra con sempre maggiore evidenza i segni del suo inevitabile declino. Politico, economico e militare.

Dunque, il blocco BRICS+, che include ora Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Egitto, riflette un cambiamento significativo nelle dinamiche di potere mondiali. Mentre il blocco BRICS originale (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) già rappresentava una forza economica e politica notevole, l'inclusione di queste nuove nazioni aggiunge una diversità e una portata geografica che cambiano il volto della cooperazione internazionale.

Iran

L’ingresso dell’Iran nei BRICS ha diversi effetti positivi sia sull’Iran che sul resto dei paesi BRICS. Innanzitutto, l’inclusione dell’Iran rafforza il potere economico e politico dei BRICS nel loro insieme. Essendo l’Iran un importante produttore di petrolio e un mercato emergente, il suo ingresso migliora la stabilità complessiva e le prospettive di crescita del blocco BRICS. Ciò a sua volta contribuisce a diversificare il portafoglio di risorse e mercati per i paesi BRICS, riducendo la loro dipendenza dalle potenze economiche tradizionali come gli Stati Uniti e l’Europa, entità che ormai hanno perso il loro peso specifico determinante nell’economia internazionale.

L’Iran nei BRICS migliora la stabilità e la crescita economica del paese. L’Iran, che affronta sanzioni economiche da molti anni, trae beneficio dalle maggiori opportunità commerciali e di investimento offerte dai paesi BRICS. Quindi Teheran può espandere il suo settore di esportazione oltre il semplice petrolio e gas, e vedersi aprire nuove strade per lo sviluppo economico. Inoltre, l’ingresso dell’Iran nei BRICS gli fornisce maggiore potere negoziale per quanto riguarda gli accordi commerciali internazionali, poiché adesso è parte di un potente blocco di nazioni.

Un altro effetto positivo dell'inclusione dell'Iran nei BRICS è il potenziale per una maggiore cooperazione e stabilità regionale. Come risultato dei suoi sforzi di collaborazione con i BRICS, l’Iran ha sicuramente la possibilità di avere maggiori relazioni diplomatiche con i paesi della regione, come dimostra la riconciliazione con l’Arabia Saudita avvenuta grazie alla mediazione della Cina. Quindi possiamo pensare a un Medio Oriente più stabile. Inoltre, attraverso la sua appartenenza ai BRICS, l’Iran avrà accesso a una piattaforma più ampia per discussioni e negoziati, aiutandolo ad affrontare le sue preoccupazioni nei forum internazionali in modo più efficace.

Inoltre, l'ingresso dell'Iran nei BRICS ha anche implicazioni positive per l'equilibrio di potere globale. Attualmente, i paesi BRICS sono visti come potenziali sfidanti al dominio delle potenze occidentali sull’arena globale. L’inclusione dell’Iran rafforza ulteriormente questo blocco di potere alternativo, fornendo un maggiore contrappeso all’influenza occidentale.

Infine, l’inclusione dell’Iran nei BRICS facilita un maggiore scambio e comprensione culturale. Questa voce potrebbe aiutare a colmare le divisioni e creare strade per il dialogo tra l’Iran e gli altri paesi BRICS, favorendo una migliore comprensione delle reciproche culture, tradizioni e prospettive. Tali scambi culturali potrebbero portare a una maggiore collaborazione non solo nella sfera economica e politica, ma anche in settori quali l’istruzione, la scienza e la tecnologia, a vantaggio di tutte le parti coinvolte.

In conclusione, l'ingresso dell'Iran nei BRICS hae molteplici effetti positivi. Siamo di fronte a una situazione vantaggiosa sia per l’Iran che per gli attuali paesi BRICS, dove viene promossa la prosperità condivisa e lo sviluppo sostenibile.

Etiopia

L’ingresso dell’Etiopia nei BRICS porta svariati benefici al paese e al continente africano nel suo insieme. Questa mossa simboleggia la crescente influenza economica e politica dell’Etiopia, nonché il suo impegno a rafforzare i legami con i mercati emergenti.

Innanzitutto, l’ingresso dell’Etiopia nei BRICS sblocca sostanziali benefici economici. Questa alleanza garantisce all’Etiopia l’accesso a un mercato più ampio e opportunità di commercio, investimenti e cooperazione economica. Con un PIL complessivo di oltre 20mila miliardi di dollari, i paesi BRICS forniscono all’Etiopia una vasta base di consumatori per prodotti e servizi etiopi, rafforzando il mercato di esportazione del paese. Inoltre, l’appartenenza a questo influente gruppo può attrarre maggiori investimenti esteri diretti (IDE) in Etiopia, poiché segnala stabilità e potenziale redditività. Gli investitori dei paesi BRICS potrebbero essere più disposti a prendere parte ai progetti di sviluppo dell’Etiopia, che vanno dalle infrastrutture all’agricoltura e ai settori tecnologici. Maggiori investimenti possono aumentare la produttività, creare opportunità di lavoro e migliorare la capacità complessiva del Paese di innovazione e sviluppo.

L’ingresso dell’Etiopia nei BRICS promuove anche una maggiore cooperazione e integrazione regionale. Questa alleanza apre la porta a una più stretta collaborazione tra l’Etiopia e altri paesi africani, nonché con gli Stati non membri dei BRICS. La creazione di legami regionali più forti può portare alla condivisione di conoscenze, competenze e risorse, che sono cruciali per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, la collaborazione con i membri BRICS può facilitare il trasferimento tecnologico, il rafforzamento delle capacità e la condivisione delle conoscenze in vari settori, contribuendo alla crescita e allo sviluppo complessivi dell’Africa.

Si possono prevedere progressi tecnologici. I paesi BRICS sono leader nell’innovazione, nella ricerca e nello sviluppo, in particolare in settori come l’energia, la biotecnologia, le telecomunicazioni e l’informatica. Collaborando con queste economie avanzate, l’Etiopia può trarre vantaggio dal trasferimento tecnologico, dalla condivisione delle conoscenze e dalle attività di ricerca congiunte.

Il miglioramento dello sviluppo delle infrastrutture è un’altra conseguenza positiva dell’ingresso dell’Etiopia nei BRICS. Le infrastrutture sono una componente vitale per la crescita economica, la facilitazione del commercio e l’integrazione regionale. L’accesso alle competenze e alle risorse finanziarie dei BRICS può sostenere gli sforzi dell’Etiopia per sviluppare e modernizzare le proprie infrastrutture di trasporto, energia e telecomunicazioni. Questa infrastruttura migliorata non solo andrà a vantaggio dell’Etiopia, ma consentirà anche una più facile connettività regionale, migliorando le relazioni commerciali ed economiche all’interno dell’Africa.

Infine, l’ingresso dell’Etiopia nei BRICS può favorire un approccio più sostenibile allo sviluppo. I paesi BRICS riconoscono l’importanza dello sviluppo sostenibile e la necessità di affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali. L’adesione dell’Etiopia può offrire l’opportunità di trarre vantaggio dalle esperienze e dalle migliori pratiche dei paesi BRICS in settori quali l’energia rinnovabile, l’agricoltura sostenibile e la gestione efficiente delle risorse

Arabia Saudita

L’adesione dell’Arabia Saudita ai BRICS comporta numerosi benefici e vantaggi per entrambe le parti coinvolte. In primo luogo,migliora la posizione dell’Arabia Saudita sulla scena globale, poiché ha l’opportunità di collaborare con alcune delle economie più grandi e in più rapida crescita del mondo. Facendo parte di questo influente gruppo, l’Arabia Saudita ottiene l’accesso a un mercato più ampio. Quindi maggiori opportunità commerciali e di investimento. Tale integrazione promuove anche la diversificazione economica e riduce la dipendenza del paese dalle entrate petrolifere.

Con l’ingresso nel blocco BRICS, l’Arabia Saudita ha l’opportunità di rafforzare la propria influenza politica a livello internazionale. In quanto membro di un blocco economico così importante, il Paese avrà una voce più forte nei processi decisionali globali. Inoltre, l’associazione ai BRICS migliora obiettivamente la reputazione dell’Arabia Saudita e favorisce legami diplomatici più stretti con gli altri paesi membri, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di leader regionale.

Inoltre, l’Arabia Saudita sta lavorando attivamente per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi Vision 2030, che mirano a trasformare il Paese in un’economia diversificata basata sulla conoscenza. Aderendo ai BRICS, l’Arabia Saudita ha quindi accesso a preziose competenze e risorse in vari settori, in particolare nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione. La collaborazione con i paesi membri del BRICS può contribuire ad accelerare lo sviluppo economico e sociale del paese portando allo scambio di migliori pratiche, ricerca congiunta, progetti di sviluppo e trasferimento di tecnologia e competenze.

Infine, l’adesione ai BRICS fornisce all’Arabia Saudita una piattaforma per affrontare le sfide e le opportunità comuni affrontate dalle economie emergenti. I paesi BRICS condividono obiettivi di sviluppo simili, come la riduzione della povertà, la promozione dello sviluppo sostenibile e il rafforzamento dell’integrazione regionale. Lavorando insieme, l’Arabia Saudita e i membri del BRICS possono mettere in comune risorse, conoscenze e reti per trovare soluzioni innovative a queste sfide condivise.

Egitto

L’adesione dell’Egitto ai BRICS fornisce innanzitutto al Cairo l’accesso a un vasto mercato di beni e servizi egiziani. Il PIL complessivo dei paesi BRICS rappresenta una parte significativa dell’economia globale e l’adesione a questo gruppo consente all’Egitto di attingere a questo mercato e di aumentare le sue esportazioni. Questo aumento del commercio contribuisce alla crescita economica e creerebbe opportunità di lavoro per la popolazione egiziana.

Inoltre, favorisce legami politici ed economici più forti con i paesi membri. L’Egitto ha già relazioni storiche con alcune nazioni BRICS, come Russia e Cina, ma essere formalmente parte del gruppo migliora e accresce le relazioni. La cooperazione con queste potenti economie apre le porte agli investimenti, al trasferimento di tecnologia e alla condivisione della conoscenza. L’Egitto potrà beneficiare delle esperienze e delle competenze dei paesi BRICS in vari settori, come lo sviluppo delle infrastrutture, l’industrializzazione e le energie rinnovabili.

Un altro vantaggio per l’adesione dell’Egitto ai BRICS è il potenziale di aumento degli investimenti diretti esteri (IDE). I paesi BRICS sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni e continuano ad attrarre investimenti significativi da tutto il mondo. Allineandosi ai BRICS, l’Egitto aumenta la sua attrattiva come destinazione di investimenti.

Infine, far parte dei BRICS fornisce anche all’Egitto una piattaforma per rafforzare la sua influenza diplomatica sulla scena globale. I BRICS non sono solo un’alleanza economica ma anche un forum politico in cui i paesi membri possono esprimere le proprie opinioni su varie questioni internazionali. Il coinvolgimento dell’Egitto nei BRICS gli conferisce maggiore influenza negli affari regionali e internazionali, permettendogli di svolgere un ruolo più significativo nel plasmare le decisioni globali. Questa ritrovata influenza potrebbe avvantaggiare l’Egitto nel perseguimento degli interessi nazionali, comprese la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente.

Emirati Arabi Uniti

L'inclusione degli Emirati Arabi Uniti nel blocco multipolare migliora i punti di forza complessivi dell'alleanza e contribuisce ai suoi obiettivi in diverse aree chiave.

In primo luogo, l’adesione degli Emirati Arabi Uniti ai BRICS rafforza il potere economico dell’alleanza. Gli Emirati Arabi Uniti sono emersi come uno dei principali attori dell’economia globale, con una forte attenzione alla diversificazione e all’innovazione. La posizione strategica del paese come porta d'accesso a varie regioni offre significative opportunità commerciali e di investimento. Aderendo ai BRICS, gli Emirati Arabi Uniti possono incrementare ulteriormente la propria crescita economica ottenendo l’accesso a nuovi mercati e flussi di investimenti all’interno dell’alleanza. Ciò fornirà inoltre ai BRICS una ulteriore porta d’ingresso verso il Medio Oriente e l’accesso alla vasta ricchezza di risorse della regione.

Inoltre, la competenza e l’esperienza degli Emirati Arabi Uniti nello sviluppo delle infrastrutture saranno di grande valore per i paesi BRICS. Gli Emirati Arabi Uniti hanno dimostrato capacità eccezionali nella costruzione di progetti infrastrutturali di livello mondiale, come aeroporti, porti e reti di trasporto efficienti. Questa competenza può aiutare notevolmente i paesi BRICS nel loro tentativo di migliorare le proprie infrastrutture e connettività, che sono vitali per una crescita economica e uno sviluppo sostenuti.

L'adesione degli Emirati Arabi Uniti migliora l'influenza politica e diplomatica dell'alleanza. Il Paese ha ottenuto un notevole successo nel promuoversi come centro globale per la diplomazia e il dialogo. Gli Emirati Arabi Uniti si sono a tal proposito accreditati come un attore nella mediazione dei conflitti regionali e nella promozione della cooperazione internazionale. Attraverso l’appartenenza ai BRICS, gli Emirati Arabi Uniti possono contribuire agli sforzi dell'alleanza nel promuovere la pace, la stabilità e il dialogo sulla scena internazionale. Ciò migliorerebbe ulteriormente la posizione dell’alleanza e aumenterebbe la sua capacità di affrontare collettivamente le sfide globali.

Infine, l’adesione ai BRICS facilita la condivisione delle conoscenze e l’apprendimento tra gli Emirati Arabi Uniti e le sue controparti. L’alleanza è nota per la sua attenzione alla ricerca, all’istruzione e all’innovazione. La collaborazione con i paesi BRICS consente agli Emirati Arabi Uniti di attingere alle loro competenze ed esperienze, in particolare in settori quali la scienza, la tecnologia e la ricerca. Questo scambio di conoscenze sarà reciprocamente vantaggioso, consentendo agli Emirati Arabi Uniti di migliorare ulteriormente le proprie capacità contribuendo al contempo al progresso collettivo dell'alleanza.

Conclusioni

L'allargamento del BRICS nel nuovo formato BRICS+ con l'ingresso di Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Egitto rappresenta una svolta significativa nella geopolitica mondiale. Questa nuova configurazione potrebbe contribuire a un mondo multipolare più equilibrato, mentre l'Occidente, in particolare gli Stati Uniti, affrontano un periodo di declino sempre più evidente e conclamato. La sfida ora sarà per il BRICS+ gestire le diversità interne e cooperare per affrontare le sfide globali, stabilendo così un nuovo ordine mondiale basato sulla parità e sulla cooperazione.

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