di Giorgio Cremaschi
Non vedrete nulla sulla stampa di regime della continua mobilitazione di giovani e lavoratori contro la legge con cui il peggior presidente della storia francese, Hollande copia il Jobsact del peggior capo di governo italiano, Renzi.
Ma questa lotta c'è, cresce, dà forza anche a noi che scontiamo lo spirito di sconfitta alimentato dalla vergognosa passività di Cgil-Cisl-Uil. Nonostante tutto anche da noi crescono segnali di lotta e di rifiuto rispetto alle politiche liberiste, di privatizzazione, di distruzione dei diritti.
Abbiamo la vergogna di avere subito leggi, come il Jobsact, che sono diventate esempio negativo e offesa per tutti i popoli d'Europa e ora, nonostante tutto, abbiamo cominciato a reagire. Quindi vive la France, viva quella che va in piazza contro Hollande e contro il suo alleato Renzi.
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