2 GIUGNO 2016: UN PERCORSO DI 70 ANNI VOLGE AL TERMINE


di Giorgio Cremaschi

Questo 2 giugno sarà comunque la conclusione di un percorso di 70 anni, il prossimo sarà in ogni caso diverso.


Se dovesse sciaguratamente vincere il SI alla controriforma costituzionale di Renzi, l'Italia sarà ancora formalmente una repubblica, ma somiglierà di fatto ad una monarchia autoritaria elettiva, dove una persona sola sarà al comando. Anche l'istituzione di un senato di nominati, che oggi è il vanto principale di Renzi, somiglia sinistramente a ciò che stabiliva lo Statuto Albertino del 1848. Se dovesse vincere il SI sarebbe la sanzione di un regime.

Se invece, come ci auguriamo, vincessero i NO, il prossimo 2 giugno si festeggerà senza Renzi, Padoan Schioppa, Verdini e la loro corte al governo. Sarebbe allora un grande occasione positiva per la Repubblica italiana, perché con la sconfitta del renzismo verrebbe anche respinta dal popolo la scalata alla nostra democrazia lanciata da Marchionne e dalla Banca Morgan, dalle multinazionali del TTIP e dal sistema di potere finanziario europeo.

Il referendum del prossimo ottobre è il più importante appuntamento politico del nostro paese dopo il 2 giugno 1946. Come allora si deciderà tutto con una scelta semplice e netta. O cancellare la Costituzione Repubblicana del 1948, o dare ad essa nuova vita e un nuovo inizio.

Diamoci da fare affinché la vittoria del NO ad ottobre faccia del 2 giugno 2017 la più bella e la più piena di speranze delle feste della Repubblica.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa