di Giorgio Cremaschi
Che pena vedere quella festa che una volta era un grande appuntamento di popolo ridotta a passerella di uno squallido potere in stato d'assedio.
In una festa dell'Unità protetta dalle cariche di una polizia in gran forze, anche perché era stata anche rinviata la partita di calcio, il presidente segretario ha raccontato le sue solite bugie sempre più fastidiose. Bugie sull'economia, sul lavoro, sull'Italicum, sulla Costituzione.
Bassa propaganda referendaria da chi non ha ancora fissato la data del voto.
Basta, difendiamo la Costituzione, quella vera, e mandiamo a casa chi tenta di distruggerla. Avanti con il NO.
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di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
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