Valanga di aumenti di tariffe. E' la privatizzazione, bellezza.


di Giorgio Cremaschi


Gas, elettricità, autostrade, persino l'acqua che avrebbe dovuto restare pubblica, con l'inizio dell'anno una valanga di aumenti di tariffe di servizi essenziali per la nostra vita si abbatte su salari, pensioni, redditi popolari sempre più miseri, per chi riesce a metterli assieme. È un salasso terribile, che annulla anche quei piccoli aumenti, quelle mance concesse qua e là.



Dove sono finiti quei cialtroni che avevano esaltato le privatizzazioni come un grande guadagno per i consumatori? E tutti i governanti di centrosinistra e centrodestra che hanno svenduto ai privati il patrimonio pubblico che cosa dicono? Fanno finta di niente. Contano tutti sulla smemoratezza collettiva alimentata dai mass media, anch'essi guidati dai padroni delle privatizzazioni. Così si rimuove che tutte le reti ed i servizi essenziali fino agli anni 90 erano in mano pubblica. E che le tariffe erano sottoposte controllo e a calmiere per tutte le famiglie a basso reddito. Poi nel nome del mercato e dei trattati liberisti della Unione Europea tutto è stato messo all'asta. Il mercato ha vinto, con la vergognosa complicità di TUTTI coloro che hanno governato, e noi abbiamo perso. Ora i padroni di servizi di pubblica utilità vengono a riscuotere la loro vittoria. Paghiamo tutti i costi delle privatizzazioni.

Ma perché i Benetton devono essere i padroni delle autostrade, perché l'energia e i servizi che ci servono per vivere devono solo fare profitti per i privati?

Altro che il furto sui sacchetti dei supermercati, qui c'è una rapina che colpisce la grande maggioranza del popolo. E che è solo cominciata. Per fermarla c'è una sola via a parte le chiacchiere: tornare alla gestione e al controllo pubblico dei grandi servizi e delle reti. NAZIONALIZZARE ciò che è stato svenduto. E all'inferno i vincoli e i trattati UE che ci hanno rovinato.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa