di Giorgio Cremaschi
Oggi cominciano i tre mesi di sciopero dei ferrovieri francesi, proclamati da CGT SUD e altri, contro il piano di smantellamento e privatizzazione delle ferrovie pubbliche. Il piano di Macron copia quello, disastroso, che ha smantellato le ferrovie italiane.
Un piano sostenuto ovviamente dalla UE, il cui programma a favore di finanza e multinazionali ancora una volta si dimostra come il nemico principale dei diritti e dello stato sociale. Assieme ai ferrovieri lottano e lotteranno tante categorie di lavoratori, i giovani, gli studenti. Nel paese del presidente pupillo dell' europeismo riparte la lotta sociale e di classe?
È un segnale positivo e incoraggiante per tutti noi.
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