Potrebbe essere un brutto colpo per la strategia statunitense in Asia orientale, soprattutto perché proviene da uno degli alleati tradizionali (una "pietra miliare" per 70 anni secondo il portavoce del Pentagono Gary Ross): il presidente filippino Rodrigo Duterte ha fatto sapere che il suo Paese potrebbe acquistare armi da Cina e Russia e, soprattutto, concludere i pattugliamenti congiunti con la Marina Usa nel Mar cinese meridionale per evitare il coinvolgimento in un "atto ostile".
Diego Angelo Bertozzi
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
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