Atene chiama a raccolta i paesi del Mediterraneo: iniziativa interessante (per il futuro)

Oggi, 9 settembre i rappresentanti politici di Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Cipro, Malta e Grecia si sono incontrati nel Palazzo Zappeion di Atene per discutere i problemi dei paesi dell'Unione europea che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

All'incontro, ospitato dal Primo Ministro della Grecia, Alexis Tsipras, presenti il presidente francese, Francois Hollande, il Primo Ministro italiano, Matteo Renzi, il Primo Ministro del Portogallo, Antonio Costa, il presidente di Cipro Nicos Anastasiades e il primo ministro di Malta, Joseph Muscat. Assente il primo ministro incaricato spagnolo, Mariano Rajoy, ma il paese è stata rappresentato dal Segretario di Stato per l'Unione europea, Fernando Eguidazu.

La Grecia propone che questi paesi dell'Europa meridionale facciano fronte comune contro la politica sviluppata paesi dell'Europa centrale, guidati dalla Germania. La volontà dichiarata del primo ministro greco Alexis Tsipras è provare a creare un gruppo per influenzare le decisioni comunitarie in materia di questioni come la politica per l'immigrazione e lo sviluppo sociale e creare un contrappeso al gruppo di Visegrad, composto da Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia,

In un'intervista rilasciata al quotidiano francese 'Le Monde', Tsipras ha avvertito che l'Europa "si presenta come un sonnambulo che cammina verso il precipizio". Per questo motivo, quando è intervenuto in occasione dell'ultima riunione del Partito socialista europeo tenutesi il 25 agosto a Parigi (Francia), il leader greco ha fatto appello alla formazione di uno spazio di dialogo alternativo per i movimenti di sinistra europei per uscire dalla crisi e stabilire una giustizia sociale egualitaria in tutti i paesi dell'UE.

Sempre al quotidiano francese Tsipras ha dichiarato: "Sono realista. L'equilibrio di potere non è favorevole a coloro che si oppongono alle politiche neoliberiste, Ma, se non è possibile cambiare le norme comunitarie, deve essere possibile ottenere deroghe al patto di stabilità e crescita, aumentare il sostegno per le misure a favore della crescita, e combattere meglio la disoccupazione. Il nostro obiettivo non è quello di creare un gruppo dei paesi sulla base di divisione ma promuovere un approccio comune tra i paesi della periferia europea e del Mediterraneo, che, oggettivamente, sono stati i più colpiti dalla crisi ".

Iniziativa lodevole da parte di Tsipras, ma monca e con pochi potenziali sviluppi oggi. In futuro chissà. Dalla trappola dell'euro e dell'Unione Europea che sta distruggendo diritti, democrazia e Costituzioni dei paesi dell'Europa del sud non si pu uscire da soli. La Grecia lo sa più di ogni altro paese al mondo. Una nuova organizzazione dei paesi dell'Europa del sud appare lo scenario migliore.

Iniziativa lodevole della Grecia, peccato che ad Atene si siano presentati però zombie più che rappresentanti delle popolazioni: Hollande oggi ha un seguito di un francese su 10, in Spagna siamo al tragicomico con il paese che non ha un governo dopo mesi e Renzi... Appunto, Renzi. Si tratta di un'iniziativa che poi non vuole affrontare i nodi principali - euro, un chiaro no al TTIP e una linea programmatica chiara contro il neo-liberismo imposto da Berlino, Bruxelles e Francoforte in particolare - sul futuro dell'Europa del sud.

Si tratta comunque di un primo importante segnale, che dovrà essere ripreso e approfondito, qualora alla guida di questi paesi dovessero finalmente arrivare forze in grado di dare nuovo impulso ad un progetto per la liberazione delle popolazioni dalla gabbia dell'euro e della dittatura neo-liberale imposta da Berlino, Francoforte e Bruxelles.

Le più recenti da notizia del giorno

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa