Mentre nella Grecia della Troika far lavorare senza una retribuzione può essere una
soluzione politica (e speriamo che il Renzi dei contratti a tutela crescenti non sia al corrente di questa strategia di Samaras) per aggiustare le statistiche drammatiche sulla disoccupazione, nel mondo di oggi vivere nella condizione di schiavo riguarda,
secondo gli ultimi dati, 35,8 milioni di persone.
Cina, India e Pakistan guidano la classifica delle nazioni con i maggiori schiavi moderni al loro interno (in termini assoluti, non relativi), ma è la Mauritania il paese più schiavizzato del pianeta con il 4% della popolazione che vive in qualche forma di vincolo. Come riporta Gallup, la maggior parte degli schiavi non sono visibili al grande pubblico e le vittime possono non essere identificate con i metodi di ricerca tradizionale. La povertà è chiaramente un fattore di rischio dietro la schiavitù moderna: i paesi più poveri tendono ad avere più schiavi, ma anche altri fattori acuiscono il problema, incluso le istituzioni tradizionali, i comportamenti e i sistemi sociali, un basso livello di autorità politica, un'ampia disoccupazione.
La Walk Free Foundation definisce la schiavitù moderna come la privazione della libertà individuale per lo scopo dichiarato dello sfruttamento. Questa definizione include molte pratiche di schiavitù moderna come il traffico di esseri umani, il lavoro forzato, la servitù per debito, matrimoni forzati, sfruttamento sessuale e la vendita e sfruttamento di minori.
Walk Free aggiorna una classifica con 167 paesi usando una combinazione di ricerche nazionali, e fonti secondarie e metodi per analizzare lo sfruttamento che tengono conto della vulnerabilità di ogni paese rispetto alla schiavitù moderna.
I governi europei non fanno molto per risolvere il problema (le lettere rappresentano il grado di presenza di schiavi moderni. Con un BB la situazione dell'Italia è critica al riguardo).
Russia e Bahrain hanno valori anomali relativamente alta schiavitù data la loro ricchezza...
E conclude Gallup: “Ottenere stime affidabili sulla portata del problema della schiavitù moderna è solo il primo passo per sradicarlo. La schiavitù moderna finirà solo dopo che le cause sistematiche e le conseguenze del problema saranno trattati dai governi. In primo luogo, le vittime devono essere identificate e ottenere il sostegno di cui hanno bisogno di lasciare la loro situazione. Devono poi essere rafforzati i meccanismi della giustizia penale coordinati per perseguire con successo gli autori. Ci deve essere, infine, un monitoraggio globale per evitare abusi sul lavoro di appaltatori e subappaltatori.