di Maria Murone
Corpi lacerati, brandelli di carne umana, case sventrate, vetri divelti, strade dilaniate. Intorno bambini che giocano, fidanzati che si baciano, anziani che aspettano l’autobus e una ragazza che cammina parlando al cellulare. Di sottofondo i bombardamenti, una presenza ingombrante diventata ormai abituale.
È il clima surreale che si respira nel sud est dell’Ucraina, devastato dal 6 aprile scorso da scontri cruenti e implacabili tra l’esercito di Kiev e i miliziani separatisti
When Lilya, 24, was brought into hospital doctors wanted to amputate her leg, she begged them 'please, save it!' pic.twitter.com/6ixKOAH19o
— Graham Phillips (@GrahamWP_UK) 31 Gennaio 2015
I cittadini dell’Ucraina orientale si sentono abbandonati dal “loro” governo, dal presidente Poroshenko, ma anche dal resto del mondo, dalla cosiddetta comunità internazionale, dai giornalisti che latitano. La gente è totalmente impotente. C’è tanta disperazione. La vita di tutti i giorni, la normalità, la quotidianità, è diventata un inferno.
Il momento è particolarmente grave in quanto i combattimenti si stanno drasticamente intensificando nelle ultime settimane.
Text message from local in #Mariupol: "Fire, dead bodies. Chaos on roads." #Ukraine #Russia
— Kristina Jovanovski (@kjovano) 24 Gennaio 2015
Loud morning in #Donetsk, sounds like lots of shelling, windows just shook. #Ukraine #Russia
— Kristina Jovanovski (@kjovano) 1 Febbraio 2015
I posti di blocco alla periferia di Donetsk sono spesso chiusi perché le strade sono troppo pericolose, il che significa che molte persone la notte dormono in auto o in pullman, al freddo e in condizioni rischiose. Vitaly, 21 anni, dice che la sua fidanzata incinta di recente è stata costretta a dormire in una stazione. Giovedì era alla stazione degli autobus di Donetsk dopo aver tentato di visitare il suo villaggio natale. Vitaly è tornato indietro a causa delle nuove regole. "È tutto molto nauseante. Ho vissuto tutta la mia vita in Ucraina e ora non posso arrivare a casa mia", ha detto.
It's the duty of every citizen in the US, EU with a conscience - write to your government, tell them to stop supporting genocide in Ukraine.
— Graham Phillips (@GrahamWP_UK) 31 Gennaio 2015
Mortar shelling of #Donetsk continues. Thats a school near the center. Good thing it's Sunday and no kids were there pic.twitter.com/mMTf36FYlZ
— Roman Kosarev (@Kosarev_RT) 1 Febbraio 2015
5 civilians killed in #Donetsk by shelling while receiving humanitarian aid. 2 more killed in trolleybus. #Ukraine pic.twitter.com/7RThTDhQsY
— Roman Kosarev (@Kosarev_RT) 30 Gennaio 2015
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