Beppe Grillo ad una Tv greca: “Con Tsipras non sono riuscito a parlare. Sarei curioso di farlo”




“Referendum sull'euro in tutti i paesi è la chiave della democrazia diretta che vogliamo portare in Europa. Non siamo contro l'Europa siamo per l'Europa dei popoli che devono tornare ad essere sovrani della loro economia, finanza e agricoltura. Il tutto deve essere deciso dal voto dei singoli cittadini”. Lo ha dichiarato Beppe Grillo in un'intervista rilasciata alla tv greca Mega Tv.
Oggi l'Europa, prosegue il fondatore del Movimento Cinque Stelle, è qualcosa di completamente diverso, perché è in mano ad un'oligarchia di banche e finanze nominate, non elette da nessuno. “Dobbiamo uscire dall'euro il più velocemente possibile. Hanno standardizzato questo pensiero che sia una cosa terrificante uscire dall'euro per i popoli. E' terrificante restare in questa situazione. La Grecia è l'emblema, stiamo diventando Grecia. La Grecia è il 2% del pil europeo, non interessa a nessuno se fallisce. Questo è sconvolgente”.
Dubito che Tsipras, che sta facendo un grande lavoro di mediazione, possa andare avanti con successo senza prendere in considerazione questa opzione contro questa oligarchia di banchieri e finanzieri. “L'euro è un'allucinazione, si parlava di moneta in comune, non unica. Possiamo averla una moneta comune per certe transazioni, ma ogni paese deve avere la possibilità di stampare soldi attraverso una propria Banca centrale”. Tornare alla lira o alla dracma può essere problematico, ma solo in una prima fase. Non è un discorso anti-europeistico questo. Io sono il primo europeista del mondo”. E poi un messaggio chiaro a Tsipras: “Dentro il paradigma economico e finanziario dell'Europa non c'è salvezza per la Grecia e per l'Italia”.
“Noi confondiamo l'euro con Unione Europea. Ci sono 13 paesi che sono nell'Ue e non fanno parte della zona euro e non hanno problemi di default. Abbiamo il dovere ad avere un Piano B di salvezza”. E sulla Germania: “La signora Merkel gestisce bene la sua economia, un'economia che ha però succhiato la linfa vitale di molti paesi tra cui l'Italia. Non è mai esistita l'idea di un'economia europea. Non c'è un'economia europea”.
Infine sulla Grecia: “Con Tsipras non sono riuscito a parlare. Sarei curioso di farlo”. Syriza, come Podemos, come il M5s nascono tutti da esigenze simili: via questi partiti politici che hanno fallito, lotta alla corruzione dilagante e costruzione di un sistema che preveda la partecipazione dei cittadini al processo del governo del paese, non delegando più a rappresentanti che poi cambiano partiti a loro piacimento.

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