L'Esercito americano paga i "ribelli" siriani fino a 400 dollari al mese. Il Pentagono


Quando i ricercatori come me riferisco che gli Stati Uniti finanziano Al Qaeda, Nusra, ISIS e le altre organizzazioni terroristiche collegate in Siria, non scherzano, scrive Brandon Tourbeville su ActivistPost.com. Eppure, nonostante il governo degli Stati Uniti abbia ammesso di aver finanziato i terroristi - direttamente e indirettamente, attraverso l'Arabia Saudita, la suggestione è stata accolta con incredulità, è stata ridicolizzata o del tutto ignorata.
Ora, però, il governo degli Stati Uniti ha ammesso che finanzia i terroristi sul terreno in Siria, ancora una volta, questa volta rivelando un importo individuale in dollari per "l'assistenza fornita".
Secondo il Pentagono, i "ribelli" siriani che Washington "addestra" e "controlla" stanno ricevendo una "compensazione" che va dai 250 ai 400 dollari al mese per agire come forze delegate americane in Medio Oriente. Reuters riporta che i livelli di pagamento sono stati confermati dal Pentagono e anche che il Segretario alla Difesa Ashton Carter e Comandante della Marina Elissa Smith hanno ammesso separatamente il fatto che questi "nuovi" terroristi stanno ricevendo uno stipendio.
Reuters riferisce anche dei presunti ostacoli che il Pentagono afferma di trovarsi ad affrontare per quanto riguarda la capacità di formare i volontari delle squadre della morte a causa della mancanza di capacità di "controllarli" in modo appropriato e del bizzarro incidente che porta i combattenti ad abbandonare la missione dopo aver ricevuto una formazione dall'Esercito degli Stati Uniti. La ragione fornita dal Pentagono è che i combattenti non vogliono firmare un contratto nel quale accettano di non combattere Assad. Ma, nello stesso rapporto, il Pentagono afferma che non esiste tale contratto - si chiede loro solo di "rispettare i diritti umani" e "lo stato di diritto", e quindi il motivo della scomparsa di questi combattenti manca di legittimità. Si può solo speculare sul dove siano finiti questi "tirocinanti" scomparsi.
Naturalmente, "diritti umani" e "stato del diritto" non sono mai stati una reale preoccupazione quando gli Stati Uniti hanno finanziato, armato, addestrato e diretto gli jihadisti sul terreno fin dall'inizio della crisi siriana. Perchè i ribelli "moderati" non sono in realtà mai esistiti in Siria. Dopo tutto, è bene ricordare che proprio la Defense Intelligence Agency degli Usa è stata recentemente costretta a rilasciare e declassificare documenti che rivelano che non solo gli Usa sapevano che la "ribellione" era composta da forze di al-Qaeda e Nusra ma che queste organizzazioni e gruppi simili tentavano di creare un "principato salafita" nella parte orientale della Siria e occidentale dell'Iraq. La documentazione della DIA mostra anche che gli Stati Uniti stavano sostenendo tutti questi sforzi. In realtà, naturalmente, gli Stati Uniti stavano dirigendo questi sforzi.
Non commettete errori, gli Stati Uniti non stanno finanziando "ribelli controllati moderati" per combattere ISIS o al-Qaeda. Gli Stati Uniti stanno finanziando i terroristi jihadisti e mercenari per lavorare al fianco dell'ISIS e al-Qaeda (se non sono già membri di queste organizzazioni) per rovesciare il governo laico di Bashar al-Assad. Praticamente ogni persona moderata in Siria da tempo sostiene il governo siriano. In effetti, non c'è mai stato un ribelle moderato in Siria per cominciare e la realtà sul terreno non è cambiata da allora.
Se le rivelazioni che gli Stati Uniti stanno finanziando un esercito mercenario per rovesciare Assad non è una novità, l'unica rivelazione contenuta in queste relazioni recenti è l'ammontare della quantita di denaro che questi terroristi stanno accettando per i loro servizi in nome di un ordine mondiale anglo-americano.

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