Come riporta la BBC, questo programma finanziato con 500 milioni di dollari è stato pesantemente criticato quando è emerso che i "ribelli" addestrati negli Stati Uniti avevano consegnato veicoli e munizioni agli estremisti.
La notizia era già stata anticipata dall'Antidiplomatico lo scorso 29 settembre.
Il mese scorso è emerso che solo quattro o cinque dei combattenti sono stati mandati in Siria.
Il programma aveva lo scopo di addestrare ed equipaggiare 5.400 combattenti quest'anno e altri 15 mila nel 2016.
Il Pentagono ha annunciato che l'aiuto sarà ora fornito a "un gruppo selezionato di dirigenti controllati e alle loro unità".

Dei primi due gruppi inviati nel paese, il primo è stato neutralizzato da Jabhat al-Nusra, un ramo di Al Qaeda in Siria, nel mese di luglio. Il secondo ha consegnato gran parte del suo equipaggiamento allo stesso gruppo nel mese di settembre, come riferito, in cambio di circolazione sicura.
Citando un membro del Dipartimento della Difesa statunitense che ha parlato a condizione di anonimato, il New York Times ha riferito che gli Stati Uniti reclutateranno i loro "ribelli" senza dover ricorrere ai loro programmi di addestramento in Giordania, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.
Invece, avrebbero stabilito un centro di formazione più piccolo in Turchia, dove ai leader dei gruppi di opposizione - saranno impartite le manovre operative come la richiesta di attacco aereo, riporta il giornale.